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FOTO E VIDEO. Provincia già sott’acqua: allagati uffici e negozi. Due zone paralizzate

Caserta. Non ha ritardato l’ondata di maltempo annunciata per questo pomeriggio sul Casertano. Il capoluogo è paralizzato per una violenta precipitazione che si è abbattuta proprio al termine della visita del Governo Conte. In provincia però già si contano i danni. A Macerata Campania il corso è già allagato e l’acqua è penetrata all’interno della sede delle onoranze funebri Cerreto. Sedie e suppellettili galleggiano sull’acqua. Proprio il comune maceratese è l’epicentro di quest’ondata di maltempo: in tilt la frazione Casalba, via Mazzini e il tratto di corso Umberto davanti alla chiesa. In questo momento sul posto ci sono vigili del fuoco e carabinieri.

 

Scenario simile a Casal di Principe dove il corso è off limits all’altezza di piazza Villa. Anche a San Cipriano d’Aversa sono segnalati disagi con una violenta grandinata che ha spazzato via Giglio. Situazione non semplice per gli automobilisti anche sulla Nazionale Appia e alle porte di Santa Maria Capua Vetere. Completamente coperto dall’acqua il campo sportivo di Casapulla. A Capua quadrivio Caputo ricoperto d’acqua. A Lusciano in via Fiume è andata via la corrente.

Forti raffiche di vento si stanno registrando a Napoli. I vetri di alcune finestre sono andati in frantumi nella centrale Via Cervantes a due passi dal Municipio e dalla Questura. In Campania è in vigore l”allerta arancione’ a partire dalle 17 di oggi e per le successive 24 ore. Il sindaco di Napoli ha disposto per domani la chiusura delle scuole e analogo provvedimento è stato adottato da altri comuni. Domani resteranno chiusi anche i cimiteri.

Scuole chiuse domani

I primi sindaci che hanno disposto per domani la chiusura delle scuole sono quelli di Napoli, Afragola, Gricignano d’Aversa, Cervino (compresa Messercola) e Castel Volturno.

Le previsioni

Una nuova ondata di maltempo, causata da un vortice mediterraneo, è attesa in Italia, con pioggia e vento che batteranno soprattutto il Centro-Sud, mentre al nord arriva la neve. La Protezione civile ha emesso un’allerta arancione che riguarda sette regioni: il Lazio, parte dell’Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e bacini centro-meridionali e sud-occidentali della Sicilia. Situazione complicata anche in Sardegna, dove sono già scattati alcuni provvedimenti. A Codrongianos e Sorso, in provincia di Sassari, si è deciso di chiudere le scuole; a Cagliari parchi off limits per evitare le conseguenze di eventuali cadute di alberi.

Rovesci molto intensi e venti forti da sud sono previsti anche in Campania, dove sono attesi mare mosso e mareggiante lungo le coste: a Napoli il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole. Forti temporali in arrivo anche sulla Calabria, la Sicilia e altre zone del Sud. Al nord, ma anche sugli Appennini, l’abbassamento delle temperature porta neve e nevischio, per un anticipo di inverno. I primi deboli fenomeni si avranno su Alpi, Prealpi, Piemonte nella nottata. Martedì precipitazioni sul Nordest, mentre migliorerà gradualmente al Nordovest. In Piemonte e sull’Emilia, la neve, mista a pioggia, cadrà a quote basse e in genere oltre i 400-700 metri, ma anche oltre i 200-400 metri.

Fiocchi misti a pioggia saranno possibili su città come Bologna, Reggio Emilia e Modena. Sull’Appennino centrale neve a 800-1200 metri. Vento forte in Friuli Venezia Giulia e bora su Trieste con raffiche che potranno raggiungere i 120 km orari: sulla regione la Protezione civile ha diramato un’allerta gialla. Proprio il maltempo ha reso difficile, nelle Alpi Giulie Occidentali, zona di Tarvisio (Udine), i soccorsi a tre alpinisti veneti rimasti bloccati sulla Cima Strugova: i tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e speleologico li hanno raggiunti dopo tre ore di cammino e la discesa a valle è stata complicata dalla presenza di ghiaccio. Il Friuli è la seconda regione più colpita, dopo il Veneto, dalla precedente ondata di maltempo e ha ricevuto un primo stanziamento di 6,5 milioni di euro da parte del Governo, ma “stiamo cercando molte più risorse”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini. A Venezia nelle prossime ore potrebbe tornare l’acqua alta: il Centro previsioni maree indica una punta massima di marea di 125cm.

I VIDEO

A Macerata

A Casal di Principe

LE FOTO da Casal di Principe, Villa di Briano, Macerata Campania e Casapulla