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A giudizio per la morte delle tartarughe, giudice lo scagiona

Portico di Caserta/Teverola. A giudizio per la morte delle tartarughe, tribunale lo scagiona. E’ stato mandato assolto Claudio Martone, 27 anni, di Portico di Caserta, accusato di maltrattamenti di animali.
La Procura di Napoli Nord lo aveva accusato di aver trasportato quattro esemplari di tartarughe in un baule in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche. Un compartamento che le avrebbe portate al decesso, dopo il sequestro effettuate a Teverola nel giugno 2015.
Il dibattimento ha provato che così come erano tenute dall’imputato non sarebbero decedute nè tantomeno sono stati provati il maltrattamento, le sevizie e la crudeltà nei confronti delle stesse. Viceversa è stato evidenziato  il cattivo trattamento dopo il sequestro operato dalla polizia giudizia (ossia quando non erano più in possesso del Martone) che ha condotto le tartarughe alla morte. Il giudice monocratico Nigro del Tribunale di Napoli Nord ha pertanto assolto l’imputato (difeso dagli avvocati Angelo Raucci e Rosario Avenia) con formula piena.