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Inferno nella galleria, stazionarie le condizioni di Giovanni. Giallo sull’incidente

Recale. Restano gravi ma stazionarie le condizioni di Giovanni Gadola, il ragazzo rimasto coinvolto nella giornata di ieri nel terribile incendio avvenuto all’interno della Galleria della Variante. Il giovane recalese, dopo il primo approdo all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, è stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva del Cardarelli di Napoli, nell’area riservata ai grandi ustionati.

 

“Giovanni sta ricevendo ottime cure – fanno sapere persone a lui vicine – e il personale medico sta intervendo con le cure più innovative”.  La comunità di Recale si sta stringendo alla sua famiglia così come gli amici e i colleghi del 29enne farmacista, figlio dell’ex sindaco Ovidio.

 

A estrarre Giovanni dalla trappola di fuoco nella quale si era trasformata la sua Golf è stato un vigile che ha evitato il peggio. La situazione viene monitorata comunque con grandissima attenzione dal personale medico: le fiamme hanno, infatti, lambito anche il volto e l’addome, oltre alle mani.

Su questo terribile episodio è comunque mistero. Non ci sono stati contatti con altre vetture è la vettura non sembra incidentata.

Quindi Gadola ha fatto tutto da solo.

La Golf è stata trovata in direzione Caserta ma sulla carreggiata opposta, contromano.

Come è finita lì? Forse Giovanni nell’estremo tentativo di sfuggire alle fiamme ha invaso l’altra corsia, trovata libera, per evitare di coinvolgere chi veniva dietro e posizionandosi sul lato più sicuro?

C’e’ qualcosa di anomalo cbe probabilmente potrebbe svelare proprio lui quando comincerà a riprendersi.