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Finanziere uccide moglie e cognata, poi ferisce i suoceri e si ammazza (FOTO)

Di 15 Novembre 2018Cronaca

AGGIORNAMENTO. Il maresciallo della Gdf che ha ucciso moglie e cognata per poi suicidarsi si chiamava Marcello De Prata, di 52 anni; le due donne erano la coniuge Antonella Laurenza, 45 anni, e la sorella di quest’ultima, Rosanna Laurenza, di 43. I suoceri feriti non sono in pericolo di vita. Contrariamente a quanto si era appreso in precedenza De Prata è morto nel luogo della tragedia e non in ospedale. I figli sono assistiti dagli assistenti sociali sono a casa, sono stati rintracciati poco dopo.

AGGIORNAMENTO. Sono cadute sotto i colpi di Marcello De Prata, il finanziere che si è poi suicidato la moglie Antonella Laurenza di anni 45 e la cognata Rosanna Laurenza ex presidente di Azione Cattolica.

Feriti ma non in pericolo i suoceri, uno (il signor Mario Laureanza) portato a Caserta, mentre la signora Assunta Paolino di 72 anni è stata portata a Sessa Aurunca. Una tragedia assurda che ha distrutto una famiglia molto conosciuta e stimata. Marcello e la moglie si stavano separando.

Si trattava di un maresciallo della Gdf di 52 anni in servizio al Comando Provinciale di Napoli. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il militare è entrato nel negozio, di proprietà della moglie, e ha ucciso quest’ultima e la sorella; il finanziere ha fatto fuoco anche verso i suoceri, che sono rimasti feriti.

Ha quindi rivolto l’arma verso di sé: inizialmente era rimasto ferito gravemente ed era stato ricoverato in ospedale, dove è però poi deceduto. La tragedia sembra sia avvenuto per precedenti liti tra l’uomo, la moglie e i familiari di quest’ultima; ai carabinieri non risultano comunque denunce a carico del 52enne finanziere. La coppia aveva due figli.

da sinistra Antonella e Rosanna Laurenza

L’aggiornamento ore 18,40

Vairano Patenora. Il finanziere, in servizio presso il porto di Napoli, ha ucciso moglie e cognata e poi ha tentato il suicidio. I due suoceri sono rimasti feriti, a quanto pare sempre a causa dell’esplosione dei colpi di arma da fuoco. In gravissime condizioni P.A., 72 anni, suocera del finanziere: è in codice rosso all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. In questo momento un particolare raccapricciante emerge da via Roma: le forze dell’ordine stanno cercando due bambini, attualmente introvabili.

L’aggiornamento ore 18,20

Vairano Patenora. C’è un delitto familiare dietro la carneficina di Vairano Patenora. Le vittime, uccise con colpi di arma da fuoco, sono due donne facenti parte della stessa famiglia; il responsabile, marito di una delle due, ha tentato il suicidio ma sarebbe stato fermato. Il fatto è avvenuto in un esercizio commerciale. Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Capua.

Stando alla primissima ricostruzione all’origine dell’omicidio familiare ci sarebbero contrasti tra di loro che avrebbero condotto prima alla lite e poi al folle gesto. Si tratta di un finanziere che ha ammazzato moglie e cognata. I feriti accertati sono due. Uno è stato trasportato all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, mentre un quarto, anche lui colpito da proiettile, si trova al pronto soccorso del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

 

Il primo lancio in anteprima assoluta di Edizione Caserta

 

Vairano Patenora. E’ di due morti il bilancio di una sparatoria avvenuta pochissimi minuti fa in una cartoleria Laurenza di Vairano Patenora. All’altezza di via Roma sono stati esplosi infatti diversi colpi di arma da fuoco. Le notizie sono frammentarie e ancora non si conosce l’esatta dinamica.

 

Non si esclude tutto sia riconducibile ad una rapina. In questo momento sul posto ci sono ben quattro ambulanze. Oltre alle due vittime ci sono anche dei feriti, anche se non si sa perchè raggiunti da colpi di arma da fuoco o per altri motivi. In totale sono tre: uno è in gravissime condizioni perchè è stato centrato da un proiettile in testa, altri due sono comunque stati trasportati in ospedale anche se non sono ancora chiare le modalità del ferimento.

 

Grandissima concitazione nel centro della frazione di Vairano Scalo: davanti all’attività commerciale sono presenti i sanitari del servizio di emergenza del 118 e le forze dell’ordine. A poca distanza dal luogo della sparatoria c’è il Comune di Vairano e il comando di polizia municipale.