Acerra/Afragola. Beccati dalla polizia durante una trasferta in Molise: è accaduto ad un terzetto, proveniente da Acerra e Afragola. Il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, nelle ultime settimane, ha emesso complessivamente 10 provvedimenti tra quelli previsti dal D. Lgs. 159/2011 a tutela della sicurezza pubblica: 5 Fogli di Via Obbligatori dai Comuni di Isernia, Venafro e Pescolanciano con divieto di farvi ritorno per 3 anni e 5 provvedimenti di Avviso Orale.
Beccato nella zona a rischio
Un 78enne di Napoli, con a carico precedenti di polizia per reati contro la fede pubblica, il patrimonio, la famiglia e la Pubblica Amministrazione, è stato sorpreso a scrutare con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni di Isernia, nelle zone in cui si sono verificati furti negli ultimi giorni. Non potrà farvi ritorno per i prossimi 3 anni.
Inoltre, un 47enne di Latina, con precedenti per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione, la fede pubblica, l’amministrazione della giustizia, le persone, reati inerenti agli stupefacenti e indebito utilizzo di carte di credito, non potrà far ritorno nel Comune di Venafro, sempre per i prossimi 3 anni.
I tre fermati e perquisiti
Infine, non potranno tornare a Pescolanciano per i prossimi 3 anni un 22enne ed un 27enne, entrambi di Afragola (NA), con precedenti per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di armi o oggetti atti ad offendere, nonché un 33enne residente ad Acerra (NA), anch’egli con precedenti di polizia contro il patrimonio, già destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno dal Comune di Sesto Campano. Tutti si aggiravano con fare sospetto nel centro storico del paese e non hanno saputo dare una motivazione della loro presenza sul territorio.
I provvedimenti di Avviso Orale sono stati emessi nei confronti di 5 persone di cui una donna, tutte residenti in questa provincia, di età compresa tra i 19 e i 44 anni, appartenenti alla criminalità comune, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Due hanno anche precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e altri due per porto di armi e oggetti atti ad offendere.