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Rivolta al parco Florida per tubo dell’acqua, l’interessato: “Sono autorizzato”

AGGIORNAMENTO ORE 14 E 35. Ci corre l’obbligo di ritornare sulla vicenda di stamani al parco Florida di San Felice a Cancello che vede una contesa tra condomini per il passaggio di un tubo che emunge acqua da un altro terreno adiacente. Per una serie di lavori da parte del Consorzio questo parco residenziale è da ieri senza acqua.

 

Il signor Vincenzo Carfora, contestato dai suoi vicini, ci ha tenuto a ribadire che il posizionamento del tubo di acqua gli è stato autorizzato dal condomino che è proprietario di quella porzione di parcheggio in cui il tubo transita.
Siamo nell’ambito di una proprietà privata e non in viale della Stazione. Quindi si tratta di una contesa tra i condomini e il signor Carfora che è convinto delle sue ragioni e di aver proceduto nel modo più regolare possibile. Inoltre Carfora ha detto di aver avuto l’autorizzazione ad utilizzare il tubo anche dal proprietario del terreno dal quale l’acqua viene prelevata.
Naturalmente qualche altro condomino non la pensa così e ritiene che l’autorizzazione debba essere data dall’amministratore dell’intero condominio.

A MARZO 2018 ACCADDE LA STESSA COSA, ECCO LE FOTO

 

Enzo Carfora ha aggiunto che era capitata la stessa cosa nel marzo 2018 e tutte le persone che hanno contestato oggi in quella occasione hanno usufruito dell’acqua…

 

 

IL PRIMO LANCIO DI STAMANI

San Felice a Cancello. Bagarre al Parco Florida di San Felice a Cancello, in viale della Stazione. Rivolta dei proprietari delle case contro i costruttori, i Carfora di San Felice a Cancello, detti i Tinieri.
Da quando si è aperta quella gigantesca voragine, il 28 febbraio 2018, in questo parco ne stanno capitando di tutti i colori.

 

Ieri il Comune tramite il Consorzio Idrico ha dovuto staccare l’acqua al complesso immobiliare dove vivono una decina di famiglie. Il tutto a causa di una delle tante perdite di questa zona.

Stamani uno dei Carfora, che risiede proprio in una di queste villette, ha fatto passare un tubo proveniente da una proprietà adiacente per farlo confluire nella sua abitazione, montandolo ad arco, e facendolo passare per viale della Stazione.
I condomini quando hanno visto Carfora che stava effettuando questi lavori, per fornire d’acqua la sua casa, si sono ribellati e ci hanno inviato il video della protesta e le fotografie.

“Questa – ha commentato una intrepida condomina originaria di Napoli – è una riserva indiana non un parco, si sono autorizzati da soli“.

 

I condomini sostengono che Carfora non è assolutamente autorizzato a compiere questo passaggio di tubo, lui invece dice di sì.
I condomini lamentano la pericolosità di questo tubo che potrebbe schizzare via alla prima folata di vento.
Il tubo sorvola viale della Stazione ed effettivamente sembra pericoloso e sostenuto da un palo di legno che non sembra il massimo per la sicurezza.

 

La palla passa al Comune, oppure se da questo fronte non si faranno vivi ai condomini non resta che denunciare ai carabinieri o alla polizia.
A proposito di denunce, da quella vicenda della voragine dello scorso febbraio, è stato avviato un procedimento  le famiglie hanno denunciato perché non hanno intenzione di onorare i lavori di riempimento, circa 40 mila euro che i Carfora costruttori si sono rifiutati di pagare.
Secondo i condomini essendo il parco nuovissimo era ancora in garanzia e quindi a pagare dovrebbero essere i Tinieri. Per quella voragine le famiglie sono state sbattute fuori dalle loro case per 51 giorni, una vicenda davvero surreale che meriterebbe di essere approfondita…

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