Maddaloni. Fu arrestato lo scorso febbraio al casello dai carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, D’Albenzio Salvatore, 47enne di Montedecore, figlio di Domenico, deceduto da poco detto ‘o Faraone.
Nel corso della perquisizione veicolare e personale, all’interno del borsello in uso allo stesso, i carabinieri rinvennero due involucri contenenti rispettivamente grammi 50,70 di cocaina e grammi 55,50 di marijuana, nonché un bilancino di precisione. La successiva perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione del D’Albenzio permise di rinvenire e sequestrare ulteriore involucro contenente grammi 57,00 di marijuana.
Dopo il verdetto di primo grado che lo aveva condannato ad anni 5 e mesi sei di reclusione, D’Albenzio, difeso dagli avvocati Valerio Stravino e Danilo Di Cecco, la condanna è scesa ad anni due e mesi due di reclusione. Attualmente si trova ai domiciliari.