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Rogo Lea, ufficiali i risultati Arpac: svelati i dati sull’inquinamento

Marcianise. L’Arpac ha reso noti sul suo sito ufficiale gli esiti dei rilievi effettuati a Marcianise dopo il monitoraggio seguito all’incendio al sito Lea nella zona industriale. Particolarmente interessanti i dati sulla qualità dell’aria ottenuti grazie al laboratorio mobile posizionato nel centro storico: non sono stati rilevati numeri superiori ai valori limite di concentrazione previsti.

Il resoconto dell’Arpac

“Con riferimento all’incendio che ha colpito lo scorso 26 ottobre l’impianto di gestione rifiuti LEA s.r.l, situato nella zona Asi Sud di Marcianise (Caserta), si pubblica il rapporto di prova n° 23938/18 emesso dal Laboratorio Regionale Diossine della UOC Siti Contaminati, relativo al campionamento ad alto volume per la determinazione delle diossine e furani in fase particellare. Il campionamento è stato svolto lo stesso 26 ottobre presso un’azienda limitrofa, alla distanza di circa 10m dal sito oggetto dell’incendio (coord. UTM WGS 84 – 441336E, 4539719N). Il dato analitico si riferisce ad un volume di aria campionata pari a circa 24mc (relativo ad un periodo di campionamento di due ore dalle 14 alle 16 del giorno 26 ottobre 2018).
Al proposito, premesso che per i microinquinanti nell’aria ambiente non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, né a livello nazionale o regionale valori limite o soglie, uno dei pochi riferimenti in letteratura tecnica, esclusivamente per PCDD e PCDF, è costituito dalle linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), in cui si riporta il valore di riferimento di 0,15 pg I-TEQ/mc per l’aria ambiente.
Il rapporto di prova evidenzia, per il parametro PCDD+PCDF (espresso in I.T.E.Q. pg/Nmc), un valore di concentrazione pari a 24,06 I.T.E.Q. pg/Nmc, superiore rispetto al suddetto valore di riferimento. Si rappresenta che il monitoraggio di detti parametri è tuttora in corso con campionamenti della durata di 24 ore, i cui risultati analitici saranno inviati appena disponibili.
Inoltre, in concomitanza con il primo sopralluogo svolto da tecnici dello scrivente Dipartimento lo scorso 26 ottobre, sono state svolte indagini strumentali con analizzatori multi gas in dotazione al personale, i cui risultati istantanei sono riportati nel seguito:

 

Sito di misura

Parametro

Data e ora

Risultato

TLV – TWA

Area perimetrale stabilimento LEA, sottoventoAcido Cloridrico26/10/18, ore 12-1310,65 mg/mc7,5 mg/mc
Area perimetrale stabilimento LEA, sottoventoBiossido di zolfo

26/10/18, ore 12-13

3,5 mg/mc5,0 mg/mc
Area perimetrale stabilimento LEA, sottoventoBiossido di azoto26/10/18, ore 12-1310,5 mg/mc5,6 mg/mc

 

 

 

Gli stessi parametri, misurati ad una distanza di circa 200m dal sito oggetto dell’incendio, sottovento, risultavano inferiori al limite di rilevabilità degli strumenti rilevatori.
Inoltre, nella medesima data, i tecnici hanno provveduto ad effettuare campionamenti dell’aria ambiente presso l’ingresso dello stabilimento per la ricerca di SOV ed aldeidi, i cui esiti analitici sono allegati alla presente. Da detto rapporto si evince una significativa concentrazione di benzene pari a 1,42 mg/mc (ovvero 1420 microgrammi/mc), superiore al limite di concentrazione media annuale del benzene pari a 5 microgrammi/mc secondo il D.Lgs. 155/10, unico parametro normato fra quelli determinati. Relativamente alle aldeidi, in assenza di limiti normativi per le sostanze determinate, si segnala che nella Circolare del Ministero della Sanità n°57 del 22/06/1983 “Usi della formaldeide – rischi connessi alle possibili modalità d’impiego”, viene riportato un limite massimo di esposizione di 0,124 mg/mc per la formaldeide negli ambienti di vita e di soggiorno, laddove il valore rilevato risulta inferiore a tale valore limite.
Infine, lo stesso 26 ottobre, la Direzione Tecnica Arpac ha provveduto ad installare nei pressi della casa comunale di Marcianise il laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, di cui si pubblicano i dati sintetici, elaborati fino a stamattina. Da detti dati, si evince che non sono stati rilevati superamenti dei valori limite di concentrazione previsti dal D.Lgs. 155/10 per i parametri monitorati. Tali dati, congiuntamente ai dati meteorologici, saranno comunque oggetto di più ampia e dettagliata relazione che sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’Agenzia.

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