San Nicola la Strada. L’ultimo a sentirlo è stato suo padre, Giovanni Natale. Una telefonata come tante: hanno parlato di pallacanestro, università, e poi l’appuntamento. “Ci vediamo a casa alle 17.30”. Un destino terribile ha voluto che Daniele, 21 anni, studente di Ingegneria a quell’appuntamento non arrivasse mai. Un albero gli è crollato addosso mentre stava uscendo dalla facoltà proprio per tornare a San Nicola la Strada, dove viveva in via Patturelli.
Un ragazzo d’oro è la descrizione che si sente da chiunque lo abbia conosciuto: la ferma volontà di studiare per laurerarsi in breve in Ingegneria Meccanica lo aveva portato anche ieri mattina ad andare in facoltà, nonostante la giornata di maltempo, andata ben oltre le previsioni più pessimistiche. La sua passione, il basket, lo aveva convinto a svestire i panni del cestista (militava nella LBL Caserta) per diventare ufficiale di campo e aveva chiesto al padre proprio di controllare il programma delle gare ed una eventuale designazione.
Il cordoglio di De Magistris
“La morte di Davide è una tragedia inaccettabile su cui riflettere. Ci stringiamo attorno alla famiglia in modo composto”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in apertura del Consiglio comunale che ha commemorato con un minuto di silenzio Davide Natale, il giovane ucciso ieri travolto da un albero caduto per il forte vento. “Davide – ha ricordato il sindaco – in un giorno in cui viveva la sua vita di studente ha perso la vita a causa di un albero. Quanto accaduto – ha concluso – merita una riflessione da parte di ognuno di noi ed è opportuno che il Consiglio si stringa attorno alla famiglia di Davide”.
Polemiche sull’allerta gialla
“Nella giornata di ieri la città per cinque ore è stata colpita da venti superiori a 100 chilometri orari, il cielo era giallo, sembrava una tempesta nel deserto, un urgano e il bollettino ufficiale diramato dalla protezione civile regionale parlava di allerta gialla, vale a dire criticità ordinaria. Un bollettino come ne vengono diramati tanti durante l’anno”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando del maltempo che ieri si è abbattuto su Napoli e che ha causato un morto, diversi feriti e danni. Il sindaco ha sottolineato il lavoro messo in campo dal Comune. “Voglio ringraziare tutte le donne e gli uomini che hanno fatto un lavoro enorme, affrontando e risolvendo diverse situazioni di pericolo. Lavoratori che si stano impegnando senza la possibilità di percepire lo straordinario perché le norme non ce lo consentono. Questa è la forza della mia città”.
Minuto di silenzio in Consiglio
Il Consiglio comunale di Napoli ha ricordato con un minuto di silenzio Davide Natale, il giovane che ieri ha perso la vita travolto da un albero caduto in via Claudio a Fuorigrotta. “È una tragedia grave – ha detto il presidente del Consiglio, Alessandro Fucito – che ci impegna come persone e come amministratori. Davide – ha aggiunto – poteva essere il figlio, il nipote, il fratello di ognuno di noi. Sono sicuro – ha concluso – che il Consiglio saprà offrire l’impegno dell’aula richiesto in questi momenti”.