Marcianise/Caserta. Questa mattina – 29 ottobre 2018 – nel Comune di Marcianise, i Carabinieri della Compagnia di
Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di misura coercitiva (custodia cautelare in
carcere), emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura
della Repubblica, nei confronti di BARBARUOLO Paola responsabile del delitto di furto all’interno di
una stanza di degenza dell’Ospedale di Caserta e contestuale violazione del divieto di ritorno nel
comune di Caserta.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
scaturivano dagli avvenimenti occorsi presso il nosocomio Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di
Caserta in data 20.07.2018, allorquando i Carabinieri della Compagnia di Caserta venivano allertati dal
personale della predetta struttura sanitaria, su segnalazione di una donna che lamentava il furto di un
portafoglio, consumato nei locali dedicati al reparto Bay Surgery.
La vittima, escussa dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Caserta,
dichiarava che, mentre si trovava all’Ospedale di Caserta, ove si era recata per esami diagnostici da parte
di un familiare, la sua attenzione era stata attirata, sin da subito, da una donna, poi identificata in
BARBARUOLO Paola, la quale, in modo sospetto, stazionava nel reparto in questione, pur non avendo
apparentemente alcuna motivazione.
La vittima dopo essersi momentaneamente assentata dalla stanza di degenza ove si trovava il
congiunto, appena rientrata, aveva notato che la sua borsa, lasciata in precedenza su di una sedia di
fianco al letto, aveva la chiusura lampo aperta ed era stata appoggiata alla sedia in modo difforme. Da un
immediato controllo all’interno della borsa, riscontrava la mancanza del portafoglio, chiedeva
spiegazioni dalla donna ancora presente nella stanza.
La BARBARUOLO, in un primo momento, negava ogni responsabilità, ma al sopraggiungere degli
infermieri, richiamati dalle urla della vittima, ammetteva il furto e restituiva il portafogli alla vittima.
I successivi accertamenti, oltre a far emergere diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio,
consentivano di appurare che la stessa era gravata dal divieto di ritorno nel comune di Caserta, a lei
Applicato, in data 14.06.2018, e violato allorquando la prevenuta faceva ingresso presso il nosocomio
casertano per commettere questo reato.