ECCO GLI ATTI. Velardi cambia l’ordinanza sui randagi. Resta un solo divieto

Marcianise. Dopo cinque settimane di polemiche il primo cittadino Antonello Velardi ha emesso una nuova ordinanza sulla questione cani randagi. Nel provvedimento, firmato questa mattina, viene di fatto ritirata la vecchia ordinanza e permane un solo divieto, quello di “lasciare, su area pubblica o di uso pubblico, contenitori con cibo e acqua destinati ai cani vaganti e alle colonie feline, dopo il loro uso, al fine di preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi”.

Decisivo l’intervento dell’Asl che ha attivato un gruppo di lavoro sulla questione e l’attenuarsi degli episodi di aggressioni da parte dei randagi nei confronti di pedoni e cicilisti, come rilevato anche dai vigili.

ECCO IL TESTO COMPLETO DELL’ORDINANZA

ORDINANZA DEL SINDACO 39 DEL 25-10-2018

IL SINDACO

Richiamata la propria Ordinanza n. 34 del 18/09/2018 con la quale veniva ordinato il divieto di somministrazione di cibo ad animali randagi sul territorio comunale, in modo particolare nell’area dell’Ospedale di Marcianise;

Vista la nota dell’Asl Caserta – Dipartimento di prevenzione – UOV 12 Caserta – Sanità Animale, prot. n. 240424/VET12 del 24/10/2018, acquisita al prot. gen. n. 41756 del 25/10/2018, con la quale veniva comunicato che “il Servizio Veterinario della A.S.L., a partire dal primo ottobre c.a., ha attivato un gruppo di lavoro che si occupa esclusivamente del problema randagismo e che  immediatamente ha dato inizio, con maggiore impulso,  ad un programma di controllo delle popolazioni canine e feline vaganti attraverso la sterilizzazione chirurgica, la cattura e la collocazione in via prioritaria dei soggetti presso i privati richiedenti, ricorrendo al ricovero in canile esclusivamente  per i cani di difficile adozione, per i quali  provvederà al recupero comportamentale secondo specifici programmi. Per la situazione creatasi sull’area antistante il presidio ospedaliero di Marcianise si comunica che sono in corso interventi mirati, che garantiscono la soluzione di tale problematica. Pertanto, alla luce di quanto comunicato e a modifica della precedente nota U.O.V. 16, prot. n. 33208 del 07/09/2018, si ritiene che ad oggi non sussistono le motivazioni che hanno indotto l’emissione della citata Ordinanza”;

Vista la relazione di servizio redatta dal Comando di Polizia Municipale, prot. n. 3283/pm/2018 del 24/10/2018, con la quale, a conferma di quanto comunicato dall’ASL, si precisa che “dai primi giorni del mese di ottobre non risultano pervenute al Comando PM segnalazioni circa la presenza di cani randagi stazionati c/o la struttura ospedaliera di Marcianise e/o molestanti i frequentatori del luogo”;

Considerato, pertanto, che non sussistono più le motivazioni che hanno indotto all’emissione della Ordinanza Sindacale n. 34/2018;

Ravvisata la necessità di adottare conseguenti provvedimenti, nella fattispecie la modifica della O.S. n. 34/2018;

Visto l’art. 50 del D.Lvo n. 267/2000 e ss.mm.ii.;

Per i motivi in premessa;

ORDINA

1. La revoca dell’ordinanza n. 34 del 18.09.2018 nella parte in cui “ordina il divieto di somministrazione di cibo ad animali randagi sul territorio comunale in particolare nell’Area dell’Ospedale di Marcianise”.
2. Il divieto di lasciare, su area pubblica o di uso pubblico, contenitori con cibo e acqua destinati ai cani vaganti e alle colonie feline, dopo il loro uso, al fine di preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi;

DISPONE

1. Che il presente provvedimento viene reso di pubblica conoscenza mediante affissione all’Albo Pretorio telematico per 15 giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione;
2. Che l’inosservanza delle prescrizioni previste nel presente atto comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di euro 25,00 ad un massimo di euro 150,00.

DEMANDA

Alla Polizia Municipale nonché alle altre forze dell’Ordine presenti sul territorio di curare l’osservanza della presente Ordinanza e a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.

Copia del presente provvedimento viene trasmesso:

–  alla Prefettura di Caserta- Ufficio Territoriale del Governo;

–  al Commissariato di P.S. di Marcianise;

–  alla Stazione Carabinieri di Marcianise;

–  alla Compagnia della Guardia di Finanza;

–  all’Asl CE 1- Distretto di Marcianise- Servizio Veterinario e al Distretto Sanitario n. 16;

–  al Presidio Ospedaliero di Marcianise;

–  all’Asl CE – Dipartimento di Prevenzione UOV12 Sanità Animale.

AVVERTE

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso, in alternativa, entro giorni 60 al TAR della Campania oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio.

Dalla Casa Comunale, 25-10-2018