Skip to main content

Ospedale, stato di agitazione lavoratori somministrati Aorn Caserta

Di 23 Ottobre 2018Attualità

Caserta. A seguito di scelte, operate nelle ultime settimane, dall’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta, il Coordinamento Territoriale di Caserta della Felsa Cisl Campania ha proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori in somministrazione . Il Segretario Regionale e Coordinatore Territoriale Iodice Magliacano Vittorio Angelo dichiara: “Facciamo riferimento allo scorrimento delle liste di mobilità per le figure di collaboratore professionali sanitario ostetrica. A questo si aggiunge il parziale rinnovo dei lavoratori di categoria B (necrofori, manutentori, magazzinieri, ausiliari) dovuto a motivazioni tecnico contrattuali. Tutto ciò ha creato un clima di grande tensione e di forte incertezza con ricadute che possono gravare sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie. In maniera responsabile, il 9 ottobre abbiamo richiesto un tavolo di confronto ma al momento non abbiamo avuto nessuna risposta.”ù

 

le tipologie di contratto

 

Tali lavoratori, attraverso varie tipologie contrattuali e da oltre dieci anni, con impegno, disponibilità, diligenza, zelo e sacrificio hanno contribuito a garantire un livello essenziale di assistenza sanitaria con continuità e professionalità.

L’avvio del processo di “internalizzazione” di tutti i servizi e di tutti gli appalti, con l’utilizzo del lavoro somministrato, fu fortemente voluto dalla Commissione Straordinaria, la quale, anche attraverso accordi sindacali, ha fortemente voluto superare la logica degli appalti e di tutto ciò che ne consegue.

Eppure il 12 luglio scorso..”, aggiunge Iodice Magliacano Vittorio Angelo “..è stato firmato un Protocollo d’intesa”, da CGIL, CISL e UIL e la Regione Campania, dove si sono individuati i vari step per attuare l’art. 20 del Dlgs. N° 75, comma a e comma b: stabilizzazione diretta per tutti coloro che rientrano nel comma a, procedure concorsuali riservate (50%) per tutte le tipologie di contratti flessibili e la possibilità di poter accedere alle quote concorsuali non riservate (il restante 50%) per i lavoratori somministrati con l’individuazione di premialità adeguate che potessero valorizzare il lavoro effettuato presso l’Ente che esegue la procedura concorsuale, così come previsto dal Decreto Madia. A sostegno di ciò, esiste una circolare del Ministero della Salute, la n° 5349 del 16/10/1997, che chiarisce l’applicazione di tali procedure concorsuali, che garantiscono coloro che fanno una domanda di trasferimento ma anche coloro che per un determinato tempo hanno collaborato presso vari Enti, anche in somministrazione. Se il principio che l’AORN Caserta sta adottando nei confronti delle ostetriche, venisse adottato alle altre mansioni professionali, nonostante l’esperienza e la collaborazione più che decennale, nessuno degli attuali 250 lavoratori somministrati vedrebbe aprirsi la strada ad una procedura concorsuale che potesse dare una speranza di stabilizzazione, contravvenendo all’accordo firmato in Regione”.

Per tali motivazioni la Felsa Cisl, per tutti i lavoratori in somministrazione dell’AORN Caserta, ha proclamato lo stato di agitazione, stato per cui si presagisce nei prossimi giorni uno sciopero generale di tutti i lavoratori somministrati.