Castello di Cisterna. Un kalashnikov, una mitraglietta, 5 pistole e un silenziatore insieme a centinaia di munizioni per armi comuni da guerra.
E’ l’arsenale scoperto e sequestrato dai carabinieri hanno effettuato una serie di controlli nell’insediamento di edilizia popolare a Castello di Cisterna chiamato “rione legge 219”, dove da tempo sono in atto fibrillazioni criminali per l’acquisizione del controllo degli affari illeciti. Le armi erano nascoste in una intercapedine sotto al vano motore di un ascensore e sotto i parapetti di un terrazzo.
Piazze di spaccio restano a secco
Oltre alle armi i militari hanno trovato 1,7 chili di cocaina pura (ancora da dividere e dalla quale si sarebbero potute ricavare migliaia di dosi). E ancora crack, marijuana e hashish già in dosi. Le armi sono state inviate al Racis di Roma per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidazione.