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GenerAzioni fruttuose, il valore della collettività per la chiusura

Casapesenna. L’evento di chiusura del progetto “GenerAzioni Fruttuose. Centro Servizi Intergenerazionale”, sostenuto da Fondazione con il Sud e Fondazione Vismara, ha dato l’opportunità di raccontare alla comunità territoriale le esperienze di riutilizzo sociale del Centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura, bene confiscato assegnato da Agrorinasce alla Cooperativa sociale Maeditactio.

 

Il pomeriggio è iniziato con l’intitolazione del Centro al giudice Rosario Livatino, giovane testimone di fede e di giustizia e primo magistrato proclamato Beato dalla Chiesa cattolica, con cui si è scelto di culminare il percorso di start-up finalizzato alla valorizzazione del bene.

Il Festival è stato aperto dagli interventi di Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce, Elisabetta Reccia, Presidente della Cooperativa sociale Maeditactio, Giustina Zagaria, neo-eletta Sindaco di Casapesenna, Elena Giordano Presidente di Agrorinasce, Mario Morcone Assessore regionale alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, Paola Spena, Commissario straordinario per il recupero dei beni confiscati, Don Vittorio Cumerlato, Parroco di Casapesenna, e Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, che ha definito l’intitolazione “un segnale di speranza e di umanità”. Presenti anche Maria Antonietta Troncone Procuratore della Repubblica Tribunale Napoli Nord, le forze di polizia locali, Salvatore Cuoci, Coordinatore del Comitato don Peppe Diana e Michele Migliaccio, Presidente dell’Azione Cattolica della Diocesi di Aversa.

 

Alle ore 17:00 il Festival è proseguito con “GenerAZIONI FRUTTUOSE Experience”, un momento dedicato al bilancio dei risultati raggiunti nei 5 anni del progetto, grazie al quale sono stati sostenuti: interventi di manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento degli spazi alle attività progettuali; potenziamento del Caffè letterario Artespressa con un laboratorio di pasticceria artigianale per l’inserimento lavorativo di giovani e donne; attivazione di un’Educativa territoriale per minori individuati dalle scuole e servizi di supporto per le famiglie; laboratori creativi di arte, musica, ceramica e scambio interculturale ed eventi di animazione territoriale per il coinvolgimento della comunità locale; trasformazione dell’ente affidatario da APS a Cooperativa sociale di tipo misto per la gestione di un contesto ibrido. Elisabetta Reccia, Responsabile di progetto, si è soffermata sul sogno realizzato di poter “offrire oggi ai ragazzi, ai giovani e agli adulti del territorio opportunità di crescita formativa, relazionale, culturale e professionale, mettendo al centro la persona in tutte le sue dimensioni e lungo tutte le stagioni della vita” e ha lanciato, alle istituzioni presenti, la proposta di un Patto educativo di comunità per garantire continuità alle azioni avviate. Il racconto delle esperienze è proseguito con: 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐃𝐞 𝐑𝐨𝐬𝐚 per Cooperativa sociale Agropoli onlus, 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 per Fondazione Don Calabria per il Sociale ETS, 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐃’𝐎𝐫𝐬𝐨 per Cooperativa Sociale Tre Foglie, 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐏𝐢𝐫𝐨𝐳𝐳𝐢 per l’Associazione Omnia ODV, 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐆𝐚𝐥𝐞𝐨𝐧𝐞 per l’Associazione musicale culturale Controtempo.

 

Subito dopo, l’intervento delle scuole che hanno preso parte alle attività: la Dirigente scolastica dell’I.C. Casapesenna, Rosaria Coronella, che ha sottolineato la condivisione degli obiettivi e delle finalità verso i bambini e le famiglie e la volontà di cogliere le opportunità formative che vengono dal Terzo Settore, tra cui il supporto scolastico e il sostegno alla genitorialità; i docenti Raffaella Zara del Liceo Scientifico Statale Segrè San Cipriano d’Aversa e Giuseppe Pagano dell’I.T.C. Guido Carli Casal di Principe che hanno sottolineato il valore educativo delle attività di prevenzione del bullismo e di orientamento al lavoro proposte agli studenti. 𝐆𝐢a𝐧𝐩𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐮𝐝𝐢𝐧𝐨, Portavoce del Forum Terzo Settore Campania, si è soffermato sul valore “rivoluzionario” del lavoro di rete portato avanti dalle cooperative e dalle associazioni, in un territorio che negli anni scorsi è stato contraddistinto da chiusure a causa della presenza della criminalità organizzata. Elena Pera, Presidente del CSV Asso.Vo.Ce. ha ribadito la disponibilità del volontariato locale a sostenere con gratuità i servizi attivati sul territorio. Giovanni Allucci, Agrorinasce, ha raccontato il percorso di riqualificazione del bene fino all’affido alla Cooperativa sociale Maeditactio nel 2017 e ha espresso parole di stima per l’impegno dell’ente affidatario. Presenti anche i rappresentanti di Confcooperative Campania. A moderare gli interventi, Vania Di Matteo, Responsabile del monitoraggio di progetto.

 

Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio che, partendo dall’esempio di Livatino, si è soffermato sul dono della propria vita per il bene comune e ha incoraggiato il percorso di riutilizzo sociale attivato dalla rete locale del Terzo Settore per la valorizzazione del Centro di Aggregazione Giovanile di Casapesenna, apprezzando la capacità di saper partire dai bisogni reali, suggerendo nuove idee e dando appuntamento al prossimo anno per raccontare le esperienze di continuità con il progetto “GenerAZIONI FRUTTUOSE”.

 

L’evento si è concluso con la musica live dell’Associazione Controtempo e AperiTipico Outdoor di Artespressa. Caffè letterario & Pasticceria artigianale.

 

Al termine, i presenti si sono dati appuntamento alla Fiaccolata Noi non vi vogliamo, convocata per le ore 20.00 dai Sindaci dei Comuni di Casal di Principe, Casapesenna e San Cipriano d’Aversa, a cui hanno partecipato più di duemila cittadini, in risposta agli atti di violenza che nelle scorse settimane hanno interessato le strade del territorio.