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Il casertano Michele Calamaio accettato alla scuola di giornalismo della Columbia University

Orta di Atella. È con grande orgoglio che annunciamo una notizia che segna un’importante tappa nel percorso professionale di Michele Calamaio, un giornalista talentuoso cresciuto da noi di Edizione Caserta, originario di Orta di Atella.

Michele è stato accettato alla prestigiosa Scuola di Giornalismo della Columbia University a New York City, negli Stati Uniti, una delle migliori e più prestigiose al mondo nel campo del giornalismo.

Questa straordinaria opportunità non sarebbe stata possibile senza il sostegno dell’Università stessa, che ha finanziato Michele, e della Fondazione Fulbright, un programma governativo americano che promuove gli scambi internazionali per aumentare la comprensione reciproca tra i popoli. La Fulbright è sinonimo di eccellenza accademica e professionale, offrendo borse di studio competitive a studenti, studiosi e professionisti di tutto il mondo.

Michele ha iniziato il suo percorso giornalistico proprio con Edizione Caserta, all’età di 23 anni. Grazie al supporto e alla formazione ricevuti dalla nostra redazione, è riuscito a ottenere l’accesso all’Ordine dei Giornalisti della Campania, segnando l’inizio di una carriera brillante e ricca di successi.

Un viaggio intorno al mondo: successi accademici e professionali

A soli 29 anni, Michele Calamaio ha accumulato un curriculum impressionante. La sua formazione accademica include una Research Master Fellowship finanziata dalla C.M. Lerici Foundation presso la Mid Sweden University, uno scambio all’estero presso l’Universidad Veracruzana in Messico, e stage internazionali in filmmaking a Filmotion in Australia e in giornalismo a TV3 Network in Ghana. Ha inoltre partecipato a uno scambio liceale a Saint Cloud High School negli Stati Uniti.

L’esperienza in Polonia

Nel corso della sua carriera professionale, Michele ha lavorato come reporter finanziario per Thomson Reuters a Danzica, occupandosi di notizie economiche riguardanti la borsa italiana. È stato produttore multimediale per Associated Press a Roma, dove ha curato la produzione di video e foto per un pubblico internazionale. Ha prodotto podcast per Euractiv Italia, coprendo affari europei attraverso la scrittura, la registrazione e la post-produzione audio. Come specialista dei media, ha lavorato presso UNESCO-IBE a Ginevra e presso la NATO a Bruxelles, gestendo la produzione dei canali di comunicazione, la gestione dei social media e le relazioni con i media. Inoltre, ha prodotto contenuti social per la Commissione Europea a Bruxelles, sviluppando azioni strategiche di comunicazione multimediale.

Riconoscimenti e premi

La dedizione e l’eccellenza di Michele sono state riconosciute con numerosi premi e borse di studio, tra cui la Covering Rare Disease Fellowship della American National Press Foundation, il Google News Initiative Fellowship alla redazione di La Repubblica, e il Stars4Media Grant della Commissione Europea, con cui ha prodotto il suo primo documentario “Humanigration”. Ha ricevuto anche l’Earth Journalism Grant e il Co-Production Grant da Free Press Unlimited, oltre al Newsroom 27 Grant della Commissione Europea, che gli ha permesso di realizzare importanti lavori investigativi su temi di grande rilevanza sociale e ambientale. Tra questi, la cronaca scientifica delle malattie rare in Italia, migrazione illegale nel Mediterraneo durante l’epidemia di Covid-19, l’impatto ambientale dei cavi sottomarini e dei parchi eoloci offshore sugli ecosistemi marini, e effetti terapeutici dell’MDMA per il trattamento della malattia mentale dello Stress Post Traumatico.

Un futuro radioso per il giornalismo casertano

L’accettazione di Michele Calamaio alla Columbia University rappresenta un traguardo significativo non solo per lui, ma anche per tutta la comunità giornalistica di Caserta. Il suo percorso è un esempio luminoso di come la dedizione, la formazione continua e il sostegno della propria comunità possano portare a risultati eccezionali. Auguriamo a Michele tutto il successo possibile in questa nuova avventura e siamo certi che continuerà a rappresentare con orgoglio Caserta e l’Italia nel mondo del giornalismo internazionale.