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La musica e la tradizione di Sant’Antuono alla sede centrale UNESCO

Macerata Campania.  La tradizione e la musica di Sant’Antuono volano a Parigi per la decima Assemblea Generale degli Stati membri della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. È stato proprio l’Organo direttivo UNESCO a porgere l’invito nella sede centrale parigina all’Associazione «Sant’Antuono & le Battuglie Pastellessa» di Macerata Campania, NGO campana – una delle poche in Italia – ad essere accreditata dall’UNESCO. Coinvolte anche altre realtà casertane, quali il festival «Un Borgo di Libri», l’Associazione di San Nicola la Strada ‘La Barca di Teseo’ e il complesso dei bottari «Pastellesse Sound Group “I bottari di Macerata Campania”», protagonisti del videoclip “Guardate Attuorno” realizzato nel complesso monumentale di San Leucio come buona pratica di salvaguardia e valorizzazione, mostrato oggi nella città francese.

Non sono mancate altre proiezioni che hanno mostrato le tante bellezze artistiche e culturali del territorio casertano, presentato dalla Direttrice del Belvedere di San Leucio, Ezia Pamela Cioffi. Presenti anche il Segretario dell’Associazione maceratese Vincenzo Capuano e il Vice Presidente Domenico Salzillo, Nicola Castiello, Donato Capuano, Angelo Magliacano e Luigi Ferraiuolo, direttore del festival «Un Borgo di Libri», per rendere omaggio all’edizione di Topolino ambientata a San Leucio, uscita per la prima volta in edicola nei giorni scorsi.

Un orgoglio per Caserta, ma soprattutto per Macerata Campania e i suoi cittadini, che con grande onore continuano a tutelare e preservare un patrimonio ricco di storia e folclore. A ribadirlo è anche la Consigliera regionale della Lega, concittadina maceratese, Antonella Piccerillo: “È un vanto non solo per il nostro paese, ma per tutto il territorio casertano. Voglio ringraziare personalmente tutte le associazioni, perché grazie al loro impegno garantiscono la conservazione e la promozione del ricco patrimonio culturale immateriale casertano, una parte fondamentale dell’identità della nostra Provincia”.