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Inquinamento nel Casertano, Arpac svela i dati del laboratorio mobile

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nell’ambito della serie di approfondimenti sull’inquinamento atmosferico che l’Agenzia sta realizzando in molteplici aree del territorio regionale, lo scorso 19 giugno è stata avviata, in collaborazione con l’amministrazione comunale, una campagna straordinaria di monitoraggio della qualità dell’aria a Santa Maria Capua Vetere. Mercoledì 3 luglio 2024 alle ore 12 verranno illustrati i primi risultati, in via Achille Grandi 36, presso la scuola statale ‘’Raffaele Perla’’, dove è stato collocato un laboratorio mobile in grado di monitorare con frequenza oraria un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, polveri sottili PM10 e PM2.5, ozono, benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio.

 

Parteciperanno il direttore generale Arpac, Stefano Sorvino, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, e il dirigente della UO Monitoraggio qualità dell’aria Arpac, Piero Cau.

L’Agenzia ambientale della Campania da diversi anni sta affiancando al monitoraggio quotidiano dell’aria effettuato dalle stazioni fisse dislocate sul territorio regionale, una serie di campagne integrative attraverso l’utilizzo di laboratori mobili, strumenti flessibili che l’Agenzia è in grado di inviare laddove emergono esigenze specifiche di indagine. Con questa iniziativa, si disporrà di un ulteriore punto di misura degli inquinanti atmosferici, che si aggiunge a quello regolarmente attivo, situato presso l’impianto Stir, e gestito anch’esso da Arpac, i cui dati vengono già pubblicati sul sito web dell’Agenzia. I risultati saranno oggetto di diffusione periodica sul sito dell’Agenzia e inoltre, al termine della campagna straordinaria di monitoraggio programmata per circa tre mesi, si prevede l’elaborazione di una relazione di dettaglio sui risultati emersi.