Macerata Campania (red cro). La Procura Federale della F.I.G.C. ha deferito diversi persone, tra cui l’ex presidente della A.S.D. Macerata Campania Academy, A. P., per violazioni del Codice di Giustizia Sportiva. L’accusa principale riguarda la promozione di un sodalizio volto a ottenere indebitamente l’indennità per collaboratori sportivi prevista dal “Decreto Cura Italia” durante la pandemia COVID-19.
A. P., insieme a A C. e M. I., è accusato di aver orchestrato un sistema per far ottenere l’indennità a 99 falsi collaboratori sportivi, causando un danno erariale di oltre 403.200 euro. Il sodalizio cercava soggetti fidati, stipulava contratti falsi e caricava le informazioni sull’apposita piattaforma informatica della Sport e Salute S.p.A. Una volta erogati i fondi pubblici, i beneficiari restituivano metà dell’importo ricevuto, spesso tramite contanti o bonifici a Matrona I., madre di Angelantonio P.
Anche altri individui, tra cui calciatori tesserati per la A.S.D. Macerata Campania Academy come Stanislao C., Domenico C., Francesco D. V., Mario D. M., Raffaele D. M. e Francesco M., sono stati coinvolti nel deferimento per aver sottoscritto contratti di collaborazione sportiva falsi e restituito parte dei contributi ricevuti.
La decisione finale è stata di deferire tutti gli accusati alla Procura Federale per violazioni multiple del Codice di Giustizia Sportiva, con aggravanti che includono l’abuso di potere, il rilevante danno patrimoniale causato e l’approfittamento della situazione emergenziale causata dalla pandemia.
La Procura Federale della F.I.G.C., al termine dell’indagine condotta sulla base delle segnalazioni e delle evidenze raccolte, ha deciso di deferire A. P., ex presidente della A.S.D. Macerata Campania Academy, Antonio C., Marco I., Stefano C., Daniele C., Filippo D. V., Mario D. M., Raffaele D. M. e Francesco M. per violazioni del Codice di Giustizia Sportiva. Scattata anche una ammenda di diecimila euro per la società.