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Droga nei bar del Casertano, chieste 9 condanne. I NOMI

 

CASERTA/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nove condanne sono state invocate questa mattina dal pm della Dda Luigi Landolfi nell’ambito dell’inchiesta sulla droga acquistata a Caivano e venduta nel Casertano anche in un bar.

 

Il pm ha invocato 15 anni per Pietro Martucci di Curti; 15 anni per Nicola Fiano di Casagiove; 12 anni per Stefano Esposito di Caserta; 10 anni per Antonio Esposito di Caivano; 4 anni per Giovanni Cestrone di San Prisco; 3 anni e 6 mesi per Antonio Capitelli di Santa Maria Capua Vetere; 3 anni e 6 mesi per Paolo Crisci di Santa Maria Capua Vetere; 3 anni e 6 mesi per Adriana Esposito di Frattamaggiore; 3 anni e 6 mesi per Vincenzo Pinto di Caserta. Per gli altri 6 indagati l’eventuale processo si deciderà a marzo visto che hanno scelto il rito ordinario.

 

L’attività investigativa, condotta attraverso un’ampia piattaforma tecnica e mirati servizi di osservazione a riscontro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, avviata nel luglio 2017, ha consentito di contestare diversi comportamenti illeciti: secondo la Dda ESPOSITO Antonio e Stefano, nonostante lo stato detentivo, riuscivano a procacciarsi ingenti quantitativi di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana) per poi fornire ad ulteriori soggetti “gestori” di piazze di spaccio in Caserta e Casagiove; – FIANO Nicola e MARTUCCI Pietro, oltre a dirigere le piazze di spaccio ed i relativi proventi si occupavano, secondo l’accusa, in prima persona, dell’approvvigionamento dello stupefacente in Caivano, negoziando le quantità e il prezzo.