Santa Maria a Vico. Una grave emergenza purtroppo ha colpito la città di Santa Maria a Vico, quella della presenza di nitrati nell’acqua nelle due frazioni di Maielli e Priori.
A causa di tale situazione, il comune ha deciso di richiamare l’ente che gestisce la fornitura idrica ITL e l’EIC, convocando un tavolo di crisi in Regione.
A riportare la notizia è stato proprio il comune di Santa Maria a Vico tramite social:
“Emergenza nitrati nelle frazioni Maielli e Priori: l’Amministrazione comunale richiama l’ente gestore e convoca un tavolo di crisi in Regione
In merito alla persistente problematica della concentrazione di nitrati riscontrata nelle frazioni di Maielli e Priori, l’Amministrazione comunale ribadisce che la tutela della salute pubblica e della qualità della vita dei residenti resta la priorità assoluta.
Pur ricordando che la gestione della rete idrica è di competenza esclusiva dell’ITL (ex Consorzio Idrico) e non del Comune, l’Amministrazione e la maggioranza consiliare hanno messo in campo ogni azione legale e istituzionale necessaria per sollecitare una risoluzione definitiva.
Nello specifico, sono state inoltrate numerose diffide formali all’ente gestore. Inoltre, a causa dell’inottemperanza all’ordinanza di ripristino della qualità dell’acqua, l’Amministrazione ha provveduto a trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica, affinché siano accertate le responsabilità del caso.
“Comprendiamo pienamente la rabbia e i disagi dei cittadini di Maielli e Priori – fanno sapere dall’Amministrazione – ed è per questo che abbiamo coinvolto stabilmente la Prefettura e la Regione Campania. Non siamo disposti ad accettare ulteriori rinvii.”
Su formale richiesta del Comune, è stato ottenuto un tavolo di crisi fissato per giovedì 8 gennaio, al quale parteciperanno i massimi livelli regionali, l’ente gestore ITL e l’EIC (Ente Idrico Campano), in qualità di autorità di controllo.
L’obiettivo dell’incontro è imporre un cronoprogramma certo e interventi tecnici risolutivi. Qualora dal tavolo di giovedì non dovessero emergere risposte chiare e garanzie definitive, l’Amministrazione è pronta a intraprendere senza indugio ogni ulteriore azione necessaria nelle sedi opportune.”
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