Capua. Durante un’attività di vigilanza ambientale e ittica lungo il fiume Volturno, tra i territori di Capua e Castel Morrone, le Guardie del Coordinamento ANTA Caserta hanno fatto una scoperta inquietante. Nel corso dei prelievi fotografici finalizzati a documentare sversamenti di rifiuti abbandonati lungo le rive del fiume, è stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, nello specifico un proiettile di artiglieria.
Gli agenti ambientali hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri della stazione di Ruviano, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area interessata. Successivamente, su segnalazione della stazione di Castel Morrone, sono giunti anche gli artificieri militari di Capua per le operazioni di competenza.
La presenza dell’ordigno, tuttavia, rappresenta solo una parte di una situazione ben più grave. Nello stesso sito, infatti, è stata accertata una massiccia concentrazione di rifiuti speciali pericolosi: lastre di amianto ed eternit, gomme di autocarro e numerosi altri materiali altamente inquinanti, disseminati lungo il letto del fiume Volturno.
«Ancora una volta siamo costretti a registrare un indegno attacco al nostro territorio – afferma con profondo disappunto Pasquale Gionti, Coordinatore provinciale delle Guardie ANTA Caserta –. Un quantitativo enorme di rifiuti abbandonati indiscriminatamente tra Capua e Castel Morrone. Questo scempio è stato scoperto il 27 dicembre e rappresenta un oltraggio inaudito, un disastro ambientale che perdura senza alcuna soluzione concreta».
Il Coordinamento ANTA Caserta sottolinea come l’area sia da tempo oggetto di abbandoni illeciti e rinnova l’allarme sulle condizioni ambientali del Volturno. Nelle immagini scattate durante il sopralluogo è visibile anche la pettorina ufficiale degli agenti ANTA impegnati nelle attività di controllo.
Infine, il Coordinamento ha voluto esprimere un sentito ringraziamento ai Carabinieri di Ruviano, ai Carabinieri di Castel Morrone e agli artificieri militari di Capua, elogiando la professionalità e la tempestività dell’intervento e rivolgendo un ringraziamento all’Arma dei Carabinieri.