Santa Maria a Vico. I consiglieri di minoranza del gruppo Città di Idee, Francesco De Lucia e Vincenzo Guida, evidenziano che tra cantieri fermi, parcheggi solo annunciati, strade dissestate e assenza di rete fognaria, i servizi essenziali del paese sono ormai a rischio. Inoltre nella loro nota in riferimento alla maggioranza hanno introdotto l’hashtag ironico ‘Il silenzio degli innocenti’
“Strade rovinate e continui disagi alla viabilità – fanno sapere – sono problemi che i cittadini di Santa Maria a Vico affrontano quotidianamente. Nelle zone periferiche – in particolare Calzaretti e Loreto – mancano ancora opere da anni annunciate, come i parcheggi necessari a evitare il caos quotidiano dei residenti.
Le strade si presentano sempre più come un percorso a ostacoli: Via Tenente Alberto Puoti e Via Macello versano in condizioni pietose. Ancora più grave la situazione di Via Marinielli: sono passate tre amministrazioni consecutive guidate da Pirozzi, tra i periodi da assessore ai lavori pubblici e quelli da sindaco. Quindici anni di promesse per un servizio essenziale come la rete fognaria, mai realizzata.
Il tutto accade proprio nel periodo natalizio, quando il paese dovrebbe mostrarsi accogliente, ordinato e curato, non soltanto illuminato nella zona centrale. Invece, continuano a registrarsi disservizi nel silenzio generale dei Signorsì.
Gli 8 milioni di euro destinati a strade e collettori fognari (18 cantieri annunciati dal Sindaco) per ora sono solo un ulteriore post condiviso sui social dai Signorsì (tutta la maggioranza compatta) del Sindaco Pirozzi “illusionista”
Dal momento che questa maggioranza sembra ritenere che i cittadini credano ancora a Babbo Natale, dopo anni di annunci rimasti senza riscontro e una lunga serie di post pubblicati, senza dimenticare le dichiarazioni di consiglieri comunali e assessori che a dicembre 2023 la pensavano diversamente prima degli arresti del Sindaco “illusionista” e del Vicesindaco, auspichiamo che il 2026 possa finalmente segnare un reale cambio di rotta: un paese diverso, più curato e dotato dei servizi essenziali che la comunità attende da troppo tempo.