PARETE. A Parete i Carabinieri del Nucleo Cites di Napoli e del Nucleo Forestale di Castel Volturno, insieme ai veterinari dell’Asl di Aversa, hanno scoperto un allevamento clandestino di cani e gatti nascosto all’interno di un’abitazione privata. A gestirlo erano tre persone residenti nella casa, ora denunciate.
Nel corso dell’ispezione i militari hanno trovato 38 barboncini e 5 gatti di razza Scottish e Persiano, tutti detenuti in condizioni gravemente inadeguate. Alcuni animali erano rinchiusi nel garage, al buio, senza alcun sistema di aerazione, compressi in una gabbia di appena 5 mq o in piccoli recinti per un totale di 12 mq, circondati da sporcizia e deiezioni. Altri cani erano invece confinati nel soggiorno, in uno spazio insufficiente e con materiale igienico completamente sporco.
Dagli accertamenti è emerso che alcuni esemplari provenivano dalla Cina e venivano rivenduti online a prezzi di migliaia di euro, alimentando un vero e proprio commercio di lusso completamente clandestino, privo di autorizzazioni sanitarie e mai dichiarato al fisco.
I Carabinieri hanno quindi proceduto alla denuncia dei tre responsabili per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni non idonee, sequestrando tutti i 43 esemplari e affidandoli a una struttura autorizzata della provincia di Caserta.
L’operazione conferma il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e del servizio veterinario dell’Asl nel contrasto alle attività illecite legate agli animali da compagnia e nella tutela del loro benessere.