Caserta. Banda specializzata nei furti di catalizzatori fermata dai carabinieri: tre persone in manette
Tre uomini originari della provincia di Caserta sono stati arrestati a Potenza con l’accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta di cittadini bulgari, di età compresa tra i 24 e i 34 anni, ritenuti parte di un gruppo dedito ai furti di catalizzatori.
I carabinieri li hanno individuati mentre si muovevano con fare sospetto a bordo di un Nissan suv preso a noleggio e dotato di vetri oscurati, nei pressi di una Fiat Ulisse parcheggiata. Il controllo del mezzo ha permesso ai militari di recuperare tre catalizzatori nascosti sotto il sedile anteriore, uno dei quali appena smontato da un’auto lasciata in sosta poco distante.
All’interno dell’abitacolo sono stati inoltre sequestrati diversi strumenti tipicamente utilizzati per questo tipo di colpi, tra cui un cric idraulico e una robusta tagliatubi professionale.
Il furto di catalizzatori è un fenomeno criminale sempre più diffuso in Italia, spinto dal valore dei metalli preziosi contenuti al loro interno – rodio, palladio e platino – che vengono rivenduti sul mercato nero. Gli investigatori parlano di vere e proprie “batterie” itineranti, spesso partite dal Casertano e dal Napoletano, che si spostano nelle regioni limitrofe per colpire in serie.
I tre indagati sono stati condotti in carcere. Il suv utilizzato per gli spostamenti, insieme al materiale recuperato, è stato posto sotto sequestro.