MACERATA CAMPANIA/MARCIANISE. Compariranno davanti al giudice dell’udienza preliminare Orazio Rossi, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i quattro giovani accusati del violento pestaggio ai danni di un 33enne, episodio avvenuto a Macerata Campania lo scorso 12 aprile 2023 a margine di una sfilata dei carri. La data fissata per la valutazione del rinvio a giudizio è il 6 maggio 2026.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a essere coinvolti nella brutale aggressione sarebbero Ivano Belforte, 22 anni, figlio di Benito Belforte e quindi nipote dei capiclan Domenico e Salvatore Belforte , Gaetano Piccirillo, 23 anni, Gaetano Barbiero, 25 anni, e Guido Mincione, 22 anni, tutti residenti a Marcianise. Per loro l’accusa formulata dalla Procura è di lesioni personali gravi.
La vittima, quel pomeriggio, sarebbe stata raggiunta da calci, pugni e da ripetuti colpi sferrati con alcuni caschi da moto, impiegati come arma impropria. L’aggressione avrebbe provocato un trauma interno estremamente serio: la rottura della milza, con la conseguente necessità di un intervento chirurgico d’urgenza per la sua rimozione. Le condizioni dell’uomo, nei giorni successivi, hanno richiesto cure mediche prolungate e monitoraggi continui, data la delicatezza delle complicanze successive alla splenectomia. Ivano Belforte era già finito nei guai per una violenza sessuale ai danni di una escort.
Il fascicolo è stato trasmesso in Procura al termine delle indagini preliminari che hanno ricostruito ruoli e movimenti degli imputati, anche attraverso testimonianze e accertamenti sanitari. Toccherà ora al Gup stabilire se le accuse formulate meritino un processo vero e proprio o se qualcuno degli indagati potrà essere escluso dal procedimento.
A difendere i quattro imputati ci sono gli avvocati Nicola Musone, Salvatore Gionti, Pasqualino Nacca ed Enzo Domenico Spina, che nel corso dell’udienza preliminare illustreranno le rispettive posizioni e chiederanno il non luogo a procedere.