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C’è stato un inseguimento ieri verso sera sull’Asse Mediano, all’altezza di Melito, tra una pattuglia della Polizia di Stato con a bordo un agente di Macerata Campania, in servizio presso il commissariato di Frattamaggiore, e due malviventi a volto coperto a bordo di un’auto, e poteva anche finire in tragedia.
Dopo una folle e pericolosa corsa, l’auto dei due banditi è stata speronata dalla volante dei poliziotti, e così la fuga dei due è terminata e gli stessi sono stati fermati e assicurati alla giustizia.
I malviventi sono ora a disposizione delle autorità, ciò non toglie che il rischio corso è stato grande e che la vettura della Polizia è rimasta molto danneggiata e i due agenti che erano a bordo sono rimasti feriti riportando forti contusioni, con una prognosi di 20 giorni.
Aversa/Melito. Ieri pomeriggio, dei poliziotti appartenenti al Commissariato di Frattamaggiore, si sono ritrovati a viaggiare lungo l0Asse Mediano all’altezza di Aversa-Melito, quando hanno notato un’auto in cui c’erano due soggetti che avevano il volto celato. Il conducente di quella vettura, quando ha visto gli agenti ha accelerato cercando di scappare via.
Così i poliziotti si sono messi all’inseguimento del veicolo. Durante la fuga, il soggetto al volante, per sfuggire alle forze dell’ordine, ha eseguito delle manovre spericolate fino a quando ha raggiunto via Vittorio Veneto nel territorio di Frattamaggiore.
L’auto è andata a finire contro la volante degli agenti prendendo in pieno anche alcune auto. I due, allora sono scesi dalla vettura e hanno continuato la loro fuga cercando di dileguarsi a piedi. I poliziotti, aiutati da alcuni agenti appartenenti al Commissariato di Afragola, sono riusciti a fermare uno dei due fuggiaschi, un ragazzo di soli 18 anni di Arzano, che è stato arrestato. Durante l’arresto, il giovane ha minacciato gli agenti, i quali hanno trovato nell’auto anche una pistola replica sprovvista di tappo rosso che è stata subito sequestrata.
Ora il 18enne, che si è scoperto avere dei precedenti, dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e minacce.