Accoltellato dal rivale dopo lite, aggressore nei guai

 

Caserta. Condanna per il 50enne accusato di aver accoltellato un conoscente dopo una lite

 

È stato condannato a 2 anni, 1 mese e 15 giorni di reclusione il 50enne casertano ritenuto responsabile dell’aggressione avvenuta l’11 maggio scorso nel quartiere Tescione, a Caserta. La sentenza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Maria Pasqualina Gaudiano, al termine del rito abbreviato.

 

L’uomo era inizialmente indagato per tentato omicidio, ma l’accusa è stata riqualificata in lesioni personali aggravate. Assistito dall’avvocato Nello Sgambato, è stato riconosciuto colpevole di aver ferito un suo coetaneo, raggiunto da diverse coltellate, in particolare al collo.

 

L’episodio si verificò in una domenica sera, poco dopo le 20, tra piazza Cavour e il rione Tescione. La richiesta di intervento era partita da una telefonata al 113 che segnalava una violenta lite fra due uomini. All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, uno dei protagonisti stava tentando di lasciare la zona a bordo di un’auto. L’uomo fu fermato e sottoposto a controllo: nella sua disponibilità venne rinvenuto un coltello a serramanico con lama di circa 10 centimetri, ancora intriso di sangue, per il quale non fu in grado di dare alcuna giustificazione.

 

La vittima, individuata successivamente al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, presentava lesioni compatibili con il coltello sequestrato, riportate al collo e al braccio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due si sarebbero incrociati per caso. Da lì sarebbe nata una discussione degenerata rapidamente, fino alle minacce di morte e all’aggressione armata.

 

La ricostruzione dei fatti e gli elementi raccolti hanno portato alla condanna in primo grado del 50enne.

 

 

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