CASERTA. Ha messo in scena un vero numero da commedia all’italiana, degno di Totò in “Totòtruffa ’62”: uno dei due malviventi avrebbe indossato abiti femminili per introdursi nell’abitazione di un’anziana del Leccese e portarle via denaro e gioielli. A orchestrare la truffa due giovanissimi, originari delle province di Caserta e Latina, fermati dalla polizia stradale di Bari e denunciati.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i due – di 18 e 20 anni – avrebbero contattato telefonicamente l’82enne raccontando un falso allarme legato a una presunta cartella esattoriale non pagata dalla figlia. Con questa scusa, uno dei complici si sarebbe presentato alla porta della donna, travestito da signora, convincendola a consegnare contanti e oggetti in oro per “risolvere il problema”. Il colpo ha fruttato oltre 6.000 euro.
La fuga, però, è durata poco. I due ragazzi sono stati individuati in un’area di servizio vicino Bari: gli agenti li hanno notati mentre scrutavano le auto in sosta, insospettiti dal loro atteggiamento. Il controllo ha permesso di recuperare sia la fede in oro sia i 6.000 euro in contanti, proprio quelli descritti nella denuncia presentata a Lecce.
L’analisi dei telefoni cellulari ha poi confermato la loro presenza nella zona dell’abitazione della vittima nelle ore del raggiro. Per entrambi è scattata la denuncia per truffa aggravata.