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Estorsione al negozio di abiti da sposa: Corte di Appello ribalta il verdetto per Liberti
Cancello Scalo. Si è celebrata ieri mattina l’udienza a carico di Francesco Liberti, imputato del reato di estorsione, innanzi alla Terza sezione penale della Corte di Appello di Napoli.
Liberti era imputato per aver cercato di recuperare una ingente somma di denaro per conto dello zio nei confronti di un imprenditore titolare di un negozio di sposa nel comune di San Felice a Cancello.
L’ episodio destò molto scalpore poichè il Liberti, difronte al netto rifiuto dell’ imprenditore di consegnargli quanto richiesto, non esitò a minacciarlo, urinando peraltro sulla vetrina del negozio.
Per questi fatti fu condannato in primo grado alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione.
Ieri mattina la Corte di Appello napoletana, accogliendo in pieno le argomentazioni poste alla base dei motivi di appello depositati dalla difesa, rappresentata dagli Avvocati Gabriele Roberto Cerbo e Cristian Aniello dello Studio Legale Cerbo, ribaltava completamente il verdetto di primo grado e decideva di assolvere il Liberti da ogni accusa.
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