CASERTA. Mattinata di paura nel cuore della città per un grave episodio legato al consumo di droga. Poco dopo le 9, i sanitari del 118 sono stati chiamati a intervenire d’urgenza in un appartamento situato in una zona centrale, a poca distanza dalla Scuola Allievi Agenti di Polizia. La segnalazione parlava di un uomo in condizioni critiche e, una volta entrati nell’abitazione, gli operatori hanno trovato un 45enne riverso a terra in evidente stato di overdose.
Secondo le prime informazioni raccolte, l’uomo avrebbe assunto crack, una sostanza altamente pericolosa e in grado di provocare effetti devastanti anche dopo un solo utilizzo. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: i soccorritori hanno dovuto mettere in atto tutte le procedure d’emergenza prima di predisporre il trasferimento immediato al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, dove il 45enne è arrivato in codice rosso. La prognosi resta riservata e i medici stanno monitorando costantemente le sue funzioni vitali per evitare un ulteriore peggioramento.
A rendere la situazione ancora più delicata è stata la presenza di un minore all’interno dell’appartamento. Il ragazzo, visibilmente scosso da quanto accaduto, è stato immediatamente messo al sicuro dai sanitari, che hanno provveduto ad attivare il protocollo previsto in questi casi. Come da procedura, è stato richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, arrivate sul posto in pochi minuti per occuparsi della tutela del minore e avviare le verifiche necessarie.
Gli agenti stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio: da quanto tempo l’uomo facesse uso di sostanze, se fosse solo in casa al momento dell’assunzione e soprattutto in quali condizioni vivesse il minore. Non si esclude l’apertura di un fascicolo per chiarire eventuali responsabilità, anche in relazione alla presenza del ragazzo in un contesto ritenuto potenzialmente pericoloso.
Il dramma riporta al centro dell’attenzione l’allarme droga in città, una problematica che continua a generare episodi gravi e che coinvolge sempre più spesso contesti familiari fragili.