Capua. Notte agitata al Parco Loreto, dove i residenti sono stati costretti a chiamare i Vigili del Fuoco dopo essersi ritrovati, ancora una volta, con l’area dei lavori trasformata in un vero e proprio lago. Da oltre un mese il cantiere sotto la palazzina è praticamente fermo, e le piogge degli ultimi giorni hanno aggravato una situazione già critica, provocando un allagamento che ha messo in allerta l’intero condominio.
Secondo quanto riferiscono gli abitanti, i pompieri intervenuti hanno richiesto la presenza di un’autorità competente in grado di chiarire lo stato dei lavori e le responsabilità. A quel punto i residenti hanno contattato direttamente il sindaco Adolfo Villani, l’avvocato Rosaria Nocerino e l’ingegnere responsabile del cantiere. Tuttavia, nonostante le lunghe conversazioni telefoniche, nessuno si è presentato sul posto: è intervenuto soltanto un geometra incaricato di verificare l’allagamento.
Una situazione che ha fatto esplodere la rabbia dei residenti, stanchi di promesse e rinvii. «I lavori devono essere fatti e anche con una forte accelerata – dicono gli inquilini –. Da un mese tutto è fermo e nessuno ci ha dato spiegazioni chiare». A peggiorare il clima è stata la giustificazione fornita dagli addetti ai lavori, che avrebbero attribuito il blocco alle auto parcheggiate nell’area condominiale, ritenute di intralcio.
Il cantiere, da mesi al centro di polemiche, continua dunque a generare disagi, preoccupazioni e ora anche rischi per la sicurezza.
I residenti chiedono un intervento immediato dell’amministrazione comunale e della ditta incaricata per ripristinare le condizioni di sicurezza, accelerare i lavori e fornire finalmente un cronoprogramma chiaro e ufficiale, evitando che simili situazioni possano ripetersi.