SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Neanche il tempo di sistemarla e la barriera in vetro infrangibile sistemata sul monumento ossario ai garibaldini della battaglia del Volturno dell’ottobre 1860 sito nella villa comunale della città, è stato vandalizzato da ignoti delinquenti che da tempo sono diventati i veri padroni del polmone verde cittadino.
Ma una barriera di questo tipo era opportuno sistemarla in una “zona di guerra” come è diventata la villa comunale o andava utilizzato un altro materiale.? Gli esperti e tecnici sono a Palazzo Lucarelli che forse hanno operato senza neanche chiedere il parere alla Soprintendenza che avrebbe potuto suggerire qualche altro tipo di barriera.
Ma tant’è che poco dopo, come era da aspettarselo il vetro è andato in frantumi sotto i colpi di giovinastri che scorrazzano nella villa con ogni forma di mezzo dalle biciclette elettriche ai motorini, alle bicilette a pedale e così via. E nonostante la presenza di pattuglie della municipale lo scempio continua sotto gli occhi attoniti di mamme con bambini che rischiano l’incolumità ogni volta che si recano nell’ameno luogo. E’ la civiltà che manca, l’educazione civica, il senso di appartenenza ad una comunità ricca di storia e arte. Ma se nessuno glielo inculca, scuola, famiglia, società, istituzioni che razza di gioventù e futura classe dirigente può sortire da questa città?