Napoli/Marcianise. Oggi, intorno a mezzogiorno, un grave episodio di violenza si è consumato per le strade di Barra, quartiere di Napoli, in cui purtroppo un giovane ha perso la vita.
Stando alle prime informazioni emerse, la vittima, un 26enne, si trovava lungo via Suor Maria della Passione Beata quando è stato raggiunto da dei colpi di arma da fuoco sparati da ignoti. Ferito gravemente, è stato soccorso dal personale sanitario subito giunto sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione. Prestato il primo soccorso, il giovane è stato trasportato d’urgenza presso l’Ospedale del Mare. Il ragazzo è arrivato nella struttura intorno alle 12:30.
Purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari e gli sforzi dei medici, è deceduto poco dopo. La vittima si chiamava Salvatore Borriello, originario di Marcianise. La Squadra Mobile della Polizia di Stato, ha raggiunto il luogo dell’agguato e avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’ennesima tragedia e per identificare gli autori di questo terribile omicidio.
La vittima, stando a quanto si apprende, già nel 2021 era scampato a un agguato dal clan Aprea, in via Serino, sempre a Barra, in cui una ragazza rimase ferita. L’agguato si consumò il 17 aprile di quell’anno. Un commando appartenente al clan Aprea, ha sparato contro il ragazzo in strada. Ma invece di colpire lui, che fortunatamente si salvò in quella circostanza, colpirono una ragazza di 25 anni che era estranea ai fatti, e che si trovava lì per puro caso insieme al suo ragazzo. Per fortuna sopravvisse, i proiettili l’hanno raggiunta a un piede e alla caviglia.
Furono proprio le indagini che chiarirono che il comando aveva come obiettivo Borriello che all’epoca dei fatti aveva 21 anni.