Teano. Medico di base aggredito da un paziente nello studio: ferito alla fronte
Un grave episodio di violenza si è verificato a Teano, all’interno dell’ambulatorio di un medico di medicina generale, il 66enne Donato Pulcini. L’aggressione è avvenuta nella sala d’attesa, dove un paziente – recentemente entrato tra i suoi assistiti – avrebbe dato in escandescenze dopo un confronto con il professionista.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe reagito in modo improvviso e ingiustificato a un invito del medico a lasciare lo studio. Il paziente avrebbe spinto Pulcini con forza, facendolo cadere a terra. Nella caduta il medico ha riportato una ferita lacero-contusa sulla parte destra della fronte. La lesione è stata medicata e non ha richiesto punti di sutura, ma l’impatto gli ha provocato alcuni minuti di forte disorientamento.
Nonostante l’episodio, il medico ha concluso in anticipo la giornata ma ha comunque garantito parte delle attività ambulatoriali. Il giorno successivo lo studio ha riaperto regolarmente ai numerosi assistiti, essendo Pulcini un massimalista.
Il caso rientra purtroppo in una lunga serie di aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, sempre più esposti a tensioni e comportamenti violenti da parte dell’utenza. L’episodio mette nuovamente in evidenza il clima di difficoltà che si vive nei servizi territoriali, caratterizzati da un costante sovraccarico di lavoro e da un crescente disagio nei rapporti con alcuni pazienti.
Solidarietà al medico è arrivata dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Caserta, che ha definito l’aggressione un fatto grave e l’ennesimo segnale di un malessere diffuso all’interno del sistema sanitario. L’Ordine ha ribadito l’urgenza di maggiori investimenti in sicurezza e tutela del personale, spesso costretto a operare in condizioni di pressione eccessiva.
Il medico non ha ancora sporto denuncia, ma sta valutando il da farsi.