SESSA AURUNCA/CASAL DI PRINCIPE. Sarebbero stati messi in atto falsi sinistri stradali per ottenere risarcimenti non dovuti. È questa l’accusa al centro dell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano che ha portato al rinvio a giudizio di 21 persone, tra cui 7 originarie della provincia di Caserta.
Il processo, disposto con decreto di citazione diretta a giudizio, prenderà il via a marzo 2026. Tra i nomi figurano: Claudio Di Pasquale (53 anni, di Sessa Aurunca), Leonardo Apuzzo (48 anni, di Bellona), Alessia Del Prete (27 anni, di Casal di Principe), Primo Matano (41 anni, di Sessa Aurunca), Vincenzo Montano (39 anni, di San Felice a Cancello), Roberto Di Resta (23 anni, di Sessa Aurunca) e Alessandra Orabona (32 anni, anch’ella di Sessa Aurunca).
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le presunte frodi si sarebbero verificate tra il 2019 e il 2020. Gli imputati – che restano innocenti fino a sentenza definitiva – avrebbero simulato una serie di incidenti, 25 in tutto quelli indicati nel decreto di rinvio a giudizio, per ottenere indennizzi dalla compagnia assicurativa Zurich.
In base all’accusa, a sostegno delle false richieste sarebbero stati prodotti certificati medici irregolari, provenienti da strutture che, secondo altre indagini, risultavano prive delle autorizzazioni sanitarie necessarie.