SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un furto di proporzioni rilevanti è stato messo a segno all’interno del presidio ospedaliero Melorio di Santa Maria Capua Vetere. A essere presa di mira è stata la farmacia ospedaliera, dove erano custoditi medicinali considerati fondamentali per terapie salvavita e trattamenti avanzati. Il valore complessivo dei farmaci sottratti, secondo una prima valutazione, sfiorerebbe i 2 milioni di euro.
Secondo quanto ricostruito nelle prime ore dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, i responsabili sarebbero entrati in azione con un piano accuratamente studiato. La banda avrebbe infatti disattivato o eluso i sistemi di videosorveglianza interni, riuscendo ad accedere ai locali dove i medicinali erano conservati, alcuni dei quali collocati in apposite celle frigorifere per garantirne la corretta temperatura.
Una volta prelevati i farmaci, i ladri li avrebbero caricati rapidamente su un veicolo, facendo poi perdere le proprie tracce. Il personale del presidio si è accorto dell’ammanco soltanto successivamente, quando è stata verificata l’assenza di diverse confezioni di farmaci particolarmente costosi, utilizzati soprattutto in ambito oncologico e per malattie rare.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire ogni fase dell’azione criminosa. Gli investigatori non escludono la possibilità che il furto sia stato compiuto da una banda specializzata nel traffico illecito di medicinali, un mercato parallelo particolarmente redditizio a livello nazionale e internazionale. In corso anche la verifica dei sistemi di accesso ai locali, per comprendere se i malviventi potessero contare su informazioni interne o su un precedente sopralluogo.
La direzione sanitaria ha espresso preoccupazione per la gravità dell’accaduto e sta collaborando con gli inquirenti. L’intera struttura è stata invitata a rafforzare le misure di controllo e tutela dei reparti più sensibili.