Il canone RAI è un’imposta annuale di 90 euro, dovuta da chiunque detenga un apparecchio televisivo in grado di ricevere il segnale TV. Dal 2016 l’importo viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica, suddiviso in dieci rate mensili. Si paga una sola volta per famiglia anagrafica, purché tutti i componenti abbiano residenza nella stessa abitazione. Tuttavia, la legge prevede diversi casi di esonero e modalità per richiedere la disdetta.
Sono esonerati dal pagamento del canone RAI:
Per quanto riguarda gli over 75, l’esonero vale per l’intero anno se il compimento dell’età avviene entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento; se invece si compiono gli anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione copre solo il secondo semestre.
Per ottenere la disdetta o l’esonero, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate. Il modulo, disponibile in formato PDF sul portale ufficiale dell’Agenzia, va compilato nel “Quadro A” per comunicare la non detenzione di apparecchi televisivi o nelle sezioni dedicate all’esonero per reddito e per età.
La richiesta può essere inoltrata in diversi modi:
La scadenza per ottenere l’esonero per tutto il 2026 è fissata al 31 gennaio 2026. Le domande presentate tra il 1° febbraio e il 30 giugno garantiranno la sospensione solo per il secondo semestre. Chi non presenta la dichiarazione entro i termini dovrà versare regolarmente il canone tramite bolletta.