San Felice a Cancello. Scarcerati marito e moglie, Stefano Turnacco e Marta Crisci, genitori del ras Aniello Turnacco. La coppia della zona di via Fosse, difesa dall’avvocato Orlando Sgambati e dall’avvocato Vittorio Fucci, è ora ai domiciliari.
Furono nel blitz antidroga dello scorso primo ottobre con cui i carabinieri della compagnia di Maddaloni hanno sgominato le piazze di spaccio di via Fosse e Talanico.
A metà ottobre fi scarcerata anche Giovanna Tornacco, madre dei Castaldo, ancora reclusi.
Le posizioni di Marta Crisci e Stefano Turnacco sono sensibilmente più labili degli altri che invece sono in carcere tra Santa Maria e Secondigliano.
Sono ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish e di detenzione ai fini di spaccio, in concorso, di stupefacenti.
Le indagini, svolte dal personale del Nucleo Operativo della citata Compagnia dal maggio del 2022 al gennaio 2023, hanno consentito, anche attraverso l’espletamento di attività tecniche, di disvelare l’esistenza di un gruppo criminale dedito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa nel comune di San Felice a Cancello.
Dalle attività di indagini svolte è emerso un giro d’affari del gruppo criminale in centinaia di migliaia di euro ed è stato possibili ricostruire il percorso degli stupefacenti che, approvvigionati dal gruppo criminale nell’area Nord di Napoli, venivano poi destinati principalmente alle piazze di spaccio di San Felice a Cancello dove, nella frazione talanico, i carabinieri hanno scoperto un appartamento adibito a “raffineria” per il narcotico oltre a diversi box utilizzati per lo stoccaggio delle varie tipologie di stupefacenti che venivano ceduti anche fuori provincia e in particolare nei centri di Napoli e Benevento.