Santa Maria Capua Vetere. È stato sorpreso in pieno centro con due coltelli a serramanico nascosti addosso. Un giovane di Santa Maria Capua Vetere è stato denunciato dai Carabinieri per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
L’episodio è avvenuto in piazza Mazzini, durante una vasta operazione di controllo straordinario condotta dai militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere nella giornata di ieri.
L’attività, che ha interessato i comuni di Santa Maria Capua Vetere, Grazzanise e San Prisco, ha visto impegnati i Carabinieri in sinergia con il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Caserta e con personale tecnico dell’Enel. L’obiettivo era quello di contrastare violazioni in materia ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre a garantire la tutela dell’ordine pubblico.
Nel corso dei controlli, oltre alla denuncia del giovane trovato con le armi bianche, sono state accertate diverse irregolarità in cantieri e attività commerciali. Complessivamente, i militari hanno denunciato sette persone in stato di libertà e elevato numerose sanzioni amministrative.
Durante le verifiche nei cantieri edili, in particolare nel territorio di Grazzanise, sono state riscontrate modifiche non autorizzate ai ponteggi e l’assenza di parapetti di sicurezza, con conseguente segnalazione di due amministratori di impresa e sanzioni per un importo complessivo di circa 3.000 euro.
A completare il bilancio della giornata, i Carabinieri hanno sequestrato diversi attrezzi da scasso e armi improprie, oltre a individuare due soggetti sospetti trovati in possesso di chiavi alterate e grimaldelli.
Un’azione capillare — spiegano fonti investigative — che rientra in un piano di controlli rafforzati sul territorio volto a garantire sicurezza, legalità e rispetto delle norme sul lavoro e sull’ambiente.