Lettieri: “La disabilità deve essere curata da chi la vive nella realtà, non da chi la improvvisa sui palchi.”

Caserta. Antonella Lettieri, candidata al Consiglio regionale per la circoscrizione di Caserta e attuale responsabile regionale Disabilità e Pari Opportunità per Noi Moderati, interviene con fermezza sul tema della disabilità, denunciando ritardi, superficialità e mancanza di visione nella gestione della Regione Campania.

«La disabilità è un dato di fatto — spiega Lettieri — ma l’handicap nasce quando l’ambiente non è accessibile. Una persona in carrozzina non può camminare, e questa è disabilità. Ma se non può entrare in un edificio pubblico o percorrere un marciapiede perché manca la rampa, lì nasce l’handicap. Non è la persona ad avere un limite: è la società che lo crea».

Richiamando il principio dell’equità, Lettieri aggiunge:
«L’uguaglianza è dare a tutti le stesse cose, l’equità è dare a ciascuno ciò di cui ha davvero bisogno per stare allo stesso livello degli altri. E questa è la vera giustizia sociale».

La gestione della regione negli ultimi 10 anni

Poi l’affondo sulla gestione della Regione Campania negli ultimi dieci anni:
«La nostra regione ha accumulato ritardi enormi. I fondi del “Dopo di Noi” sono arrivati con anni di ritardo, e ne sono stati spesi appena poco più della metà. La burocrazia ha paralizzato progetti e risorse, mentre troppe famiglie sono state lasciate sole. Le leggi ci sono, ma mancano la volontà politica e la capacità gestionale per renderle reali».

Lettieri elenca anche altre gravi criticità che pesano sulla vita quotidiana delle persone con disabilità:
«Penso ai trasporti pubblici non accessibili, con stazioni e autobus ancora privi di rampe o ascensori funzionanti. Penso ai ritardi gravissimi nell’attivazione dell’assistenza scolastica per gli alunni disabili in molti comuni campani, come nell’Ambito N19, dove ogni anno centinaia di studenti iniziano la scuola senza supporto.
E ancora — aggiunge — alla mancanza di accessibilità nelle scuole, con solo il 30% circa degli edifici pienamente fruibili, e alla crisi delle strutture riabilitative, oggi in difficoltà per tariffe regionali non aggiornate e scelte gestionali che mettono a rischio servizi essenziali».

Un quadro che, secondo Lettieri, «descrive una Campania dove la disabilità resta ai margini, nonostante i proclami».

La candidata, che in passato ha ricoperto il ruolo di responsabile regionale delle Politiche Sociali per un altro partito del centrodestra, e ha lavorato al Parlamento Europeo di Bruxelles e collaborato con il Parlamento italiano nel settore delle politiche sociali, rivendica un percorso di competenza e concretezza:
«La disabilità deve essere curata da chi la vive nella realtà, non da chi la improvvisa sui palchi. Solo chi conosce davvero le difficoltà quotidiane può capire quanto servano politiche serie, capaci di trasformare l’assistenza in inclusione».

Infine, un appello:
«L’equità non è un favore, è un diritto. Finché una persona con disabilità dovrà ancora lottare per salire una scala o accedere a un servizio, la Campania non potrà dirsi una regione giusta. Serve una politica che ascolti, che conosca i problemi e che abbia il coraggio di cambiare davvero».

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Exit mobile version