Regionale. È morto James Senese, leggenda della musica napoletana e italiana, simbolo di un’epoca e di uno stile che ha unito il Mediterraneo al mondo. L’artista, 79 anni, era ricoverato da circa un mese a causa di una grave polmonite. Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate fino al triste epilogo di oggi. Accanto a lui, fino all’ultimo, familiari e amici di una vita, tra cui Enzo Avitabile, che in un post commosso ha scritto: «Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un GRAZIE! Sei stato un esempio di musica e di vita».
Sassofonista, cantante e compositore, James Senese era una delle voci più autentiche e potenti di Napoli Centrale, la band che fondò nel 1975 insieme a Franco Del Prete. Con il suo sax e la sua voce graffiata ha raccontato una città ferita ma vitale, unendo funk, jazz e sonorità partenopee in un linguaggio unico.
Figlio di un soldato afroamericano e di una donna napoletana, Senese portò nella sua musica la rabbia e la dolcezza di chi cercava un posto nel mondo. Collaborò con Pino Daniele, partecipando alla nascita del Neapolitan Power, e rimase un punto di riferimento per generazioni di musicisti.
Con oltre 50 anni di carriera, dischi come Jesce Sole, ‘O Sanghe e James is Back restano testimonianze di una vita spesa al servizio della musica e della verità. Napoli oggi piange la sua anima nera, il suo sax più sincero. Ma le note di James continueranno a vibrare tra i vicoli, dove tutto è cominciato.