Arienzo/ArpaLa Corte d’Appello di Napoli, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci, ha prosciolto il noto pregiudicato Vincenzo D’Onofrio, alias “o’ Mangiavatt”, 57 anni di Arpaia, e il pregiudicato Claudio Borzacchiello, 60 anni di Arienzo, dal reato di furto pluriaggravato dalla destrezza e dall’aver commesso il fatto in un albergo.
In particolare i 2, secondo l’accusa, dopo essersi tradotti in un noto albergo della Valle Caudina, avrebbero sottratto con destrezza beni di valore.
D’Onofrio è un personaggio noto alle cronache, negli anni è stato accusato anche di far parte del clan Pagnozzi della Valle Caudina e di avere rapporti con il clan Massaro della Valle di Suessola.
Il Tribunale di Benevento condannava i 2, che contavano numerosi precedenti penali anche specifici, alla pena di un anno di reclusione.
La Corte d’Appello, in accoglimento delle tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci, ha ribaltato la sentenza di primo grado, prosciogliendo il noto pregiudicato D’Onofrio e il pregiudicato Borzacchiello.