Afragola. Un episodio di estrema violenza quello che purtroppo è avvenuto ieri pomeriggio ad Afragola. Un uomo, un padre di famiglia che ha divorziato dalla moglie, Luca M., si è recato ad Afragola per poter andare a vedere la sua bambina piccola come stabilito ogni giovedì, dato che la figlia che vive con la sua mamma che abita ad Afragola, ed è stato brutalmente aggredito dai parenti della sua ex.
Si è recato presso l’abitazione della ex moglie intorno alle 11 per poi andarsene intorno alle 12 dopo aver visto la sua bimba, mentre era in auto per andarsene, un uomo si è affiancato con la sua auto a quella di Luca puntandogli una pistola contro e intimandogli di scendere.
Ovviamente, terrorizzato, Luca ha cercato di scappare dal soggetto facendo zig-zag con l’auto finendo anche per fare un incidente che lo ha costretto a fermarsi in strada. Il soggetto che lo ha minacciato, lo ha inseguito e con lui c’erano altri due in un’altra auto. E il primo con la pistola ha persino tentato di investirlo, e Luca è scappato sul marciapiede. Le due auto si sono fermate e i tre lo hanno raggiunto e lo hanno pestato a sangue.
Dopo che è avvenuta l’aggressione uno dei tre, ha anche minacciato l’aggredito dopo averlo colpito alla testa con la pistola, dicendogli che se si fosse presentato di nuovo lì gli avrebbe sparato in testa. Il tutto è stato riportato proprio dalla vittima dell’aggressione che ha anche contattato il deputato Borrelli e denunciato i tre. L’uomo ci tiene a dire che la ex moglie è completamente estranea ai fatti e pare che il tutto abbia avuto origine da una discussione risalente a quest’estate dove l’aggredito e i suoi aggressori si sono scambiate parole pesanti, ma sembrava finito tutto lì.
A riportare tutto questo proprio l’aggredito in una diretta sui social con il deputato Borrelli avvenuta ieri sera in cui il deputato condanna la follia e la violenza compiuta.