Caserta. La situazione della Polizia Stradale di Caserta, e in particolare della Sottosezione Autostradale di Caserta Nord, ha ormai superato la soglia di guardia. A fronte di un organico previsto di quasi cinquanta unità, sono oggi in servizio soltanto una trentina di operatori.
Una carenza che, di fatto, costringe a garantire il servizio con una sola pattuglia operativa chiamata a coprire centinaia di chilometri di autostrada in un solo turno. Un quadro che mette a rischio la sicurezza degli utenti e il benessere psico-fisico del personale.
La scarsità di risorse determina inevitabilmente lunghi tempi di attesa in caso di incidenti o emergenze, con automobilisti costretti a rimanere per ore in attesa dell’arrivo della Polizia Stradale. Una situazione inaccettabile, che incide direttamente sull’efficacia del sistema di sicurezza e sulla percezione della presenza dello Stato sul territorio.
Non va meglio al distaccamento di Presenzano, dove il numero di agenti si è ridotto a nove rispetto alle diciotto unità previste. In pochi anni l’organico si è praticamente dimezzato, mentre sono aumentate le esigenze operative e la complessità degli interventi su arterie ad alta incidentalità. Entro il 2026, inoltre, sono previsti altri tre pensionamenti che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione.
Gli operatori sono sottoposti a turni massacranti, difficoltà nel garantire i riposi e pressioni costanti. Si tratta di condizioni incompatibili con un lavoro che richiede prontezza, lucidità e capacità di intervento immediato.
Secondo quanto denunciato, l’Amministrazione dovrebbe intervenire con urgenza, predisponendo misure concrete per tutelare la salute del personale e garantire la regolarità del servizio.
Gli operatori chiedono il rafforzamento immediato degli organici attraverso l’assegnazione di rinforzi temporanei, procedure di mobilità mirata e una destinazione prioritaria di nuovi agenti ai reparti casertani.
La Polizia Stradale è presidio di legalità e tutela della vita umana sulle strade. “Chi indossa la divisa ha il diritto di operare in condizioni dignitose e sicure — si sottolinea nella nota — e chi viaggia ha il diritto di contare su un’istituzione presente e pronta”.
Una situazione, quella di Caserta, che non può essere ulteriormente tollerata. “Non è più il tempo dell’attesa — si conclude — ma il momento di agire con scelte chiare e responsabili”.