CASTEL VOLTURNO. È stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Caserta un uomo di origine russa che aveva violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna. Il provvedimento era stato disposto dopo una precedente denuncia per atti persecutori.
A far scattare l’intervento è stato l’allarme del braccialetto elettronico, segnalato alla Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno. Gli agenti della Squadra Volante si sono immediatamente recati sul posto, dove hanno trovato l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – in evidente stato di alterazione alcolica. Secondo quanto ricostruito, stava inveendo contro la donna, nel tentativo di farla uscire dall’abitazione.
Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha reagito con violenza, insultando e cercando di opporsi al fermo. Gli agenti, per evitare che la situazione degenerasse e che l’ex compagna potesse subire nuove aggressioni, sono riusciti a bloccarlo e condurlo in sicurezza.
L’arrestato è ora accusato di violazione della misura cautelare personale e di resistenza a Pubblico Ufficiale. È stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
L’episodio conferma l’importanza dei dispositivi elettronici di controllo e del tempestivo intervento delle forze dell’ordine nei casi di violenza di genere, strumenti fondamentali per prevenire il rischio di nuove aggressioni e garantire la tutela delle vittime.