Marcianise. Ancora problemi a Marcianise che riguardano la viabilità. Caos per le strade e traffico in tilt. Sulla questione, è intervenuta Rosalba Cibelli, consigliera del Movimento 5 Stelle che punta il dito contro la giunta per la situazione che c’è ora nelle strade.
Di seguito la sua dichiarazione:
“Questa mattina la città si è svegliata ancora una volta bloccata dal traffico. Le zone di Puzzaniello e San Simeone sono completamente paralizzate, con ripercussioni su tutto il territorio urbano. Una situazione ormai cronica, che testimonia il totale fallimento dell’amministrazione nella gestione della mobilità cittadina.
I lavori pubblici vengono programmati senza alcun criterio, senza una pianificazione seria e, soprattutto, senza misure efficaci per limitare i disagi ai cittadini. È assente una visione di insieme, mancano interventi strutturati, si naviga a vista.
Non si hanno più notizie del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Questa bozza costata 40mila euro, redatta dall’università, che fine ha fatto? Doveva passare in commissione per il parere e poi essere adottata in Giunta e approvata in Consiglio comunale. Da allora tutto è fermo. E nel frattempo si spendono soldi pubblici per interventi spot, scollegati tra loro, decisi secondo logiche opache, spesso clientelari.
Perfino la gestione dei sensi unici appare improvvisata, condizionata da esigenze particolari più che da un disegno generale per migliorare la viabilità. È evidente che l’amministrazione agisce in base a convenienze e non all’interesse collettivo.
Marcianise ha bisogno urgente di un piano di mobilità urbana integrata, moderno, sostenibile, costruito intorno alle reali esigenze di chi ci vive, lavora o transita. Un piano che metta insieme parcheggi, mezzi pubblici efficienti (magari anche con l’introduzione di pulmini elettrici), percorsi sicuri per i pedoni e piste ciclabili fruibili. Una città che guarda al futuro deve essere pensata a misura di persona, non di automobile.
Marcianise, inoltre, non è una città sola: è fatta di quattro realtà interconnesse – il centro storico, l’area industriale, quella commerciale e quella agricola. Serve una visione che tenga insieme queste componenti e ne favorisca l’integrazione, non la divisione, come avviene oggi. È necessario lavorare su una nuova mobilità che sia coerente anche con quanto previsto nel PUC, perché una città nuova sta arrivando e non possiamo farci trovare impreparati.
Ridurre il numero di auto in circolazione è possibile, ma servono alternative concrete: micro-mobilità, incentivi per chi usa mezzi condivisi o sostenibili, parcheggi a pagamento nelle aree centrali ma anche parcheggi gratuiti di interscambio, collegati da navette. Una strategia simile significa non solo meno traffico e più ordine, ma anche nuove opportunità di lavoro.
Noi continueremo a stare dalla parte dei cittadini, vigilando su ogni scelta e proponendo soluzioni reali, moderne e sostenibili. Basta interventi improvvisati e al servizio di pochi. È tempo di un piano serio per la mobilità a Marcianise.”