Cessioni multiple a clienti locali, in 5 dal giudice. Ci sono altri indagati
Santa Maria a Vico. Domani mattina dovranno comparire davanti al gip Pasqualina Gaudiano le 5 persone per cui il pm ha chiesto l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare tantissime cessioni di cocaina.
I fatti sono avvenuti in Santa Maria a Vico, San Felice, Arienzo, Cervino e Maddaloni dal giugno all’ottobre 2023, questi i nomi:
Massimo Vigliotti 53 anni via Panoramica Santa Maria a Vico
Nunzio Petrillo 31 anni, via Macello Santa Maria a Vico
Maria Rosaria Vigliotti 31 anni via Macello Santa Maria a Vico
Giovanni Vigliotti 30 anni via Appia Santa Maria a Vico
Nicola Verlezza 53 anni vico Sgambato Santa Maria a Vico.
Una gestione familiare dello smercio di droga, con la figura chiave di Massimo Vigliotti, pluripregudicato, indomito per ciò che concerne questa attività.
Ma l’indagine, portata avanti dai carabinieri di Santa Maria a Vico, potrebbe configurare ulteriori scenari, ci sarebbero in pratica almeno altri 3 indagati e quindi si attendono ulteriori rsvolti.
Il giro era grosso, ma soprattutto i clienti parecchi, in poco più di quattro mesi tra intercettazioni varie, sono state monitorate diverse cessioni e tanti clienti della zona, che andavano ad acquistare la dose dalla famiglia Vigliotti. Vendevano cocaina sempre in piccole quantità.
Le cifre di ogni singolo acquisto
Andavano per una dose da 0,5 grammi, si facevano da dare dal cliente 40 euro. Sono praticamente tutte così le cessioni.
Con 40 euro dai Vigliotti ti compravi la “bombazza”, per stare più accelerato, più tosto. Avevano i clienti fissi.
Questi i cognomi dei clienti: Costantino, Pesce, Valentino, Migliore, Vigliotti, Pascarella, De Lucia, Bernardo, Verdicchio, Izzo, Guida.
Si evince chiaramente che i Vigliotti erano un punto di riferimento soprattutto per la loro cittadina, fino anche alla zona Messercola.
Tanti giovani quindi ad acquistare la cocaina, e per questo vale la pena di rispolverare una scena del film Così parlò Bellavista, immortale capolavoro di De Crescenzo.
