Santa Maria Capua Vetere. Pur di truffare le persone ed estorcere loro denaro, i truffatori fanno di tutto, anche fingersi appartenenti alle forze dell’ordine.
Ieri pomeriggio, prima delle 14, un uomo era alla guida della sua auto nei pressi del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Mentre stava viaggiando, un finto poliziotto lo ha fermato e ha cercato di raggirarlo, per fortuna il guidatore si è reso conto che non era davvero un agente di Polizia, riuscendo a sottrarsi alla truffa.
A riportare l’accaduto proprio l’uomo fermato che racconta tutto quello che è successo sui social. Stando a ciò che ha affermato, mentre viaggiava, è stato affiancato dal finto agente in questione mentre si trovava a bordo strada e per prima cosa, il soggetto ha mostrato il lampeggiante e si è messo in modo da ostruire ogni sua eventuale tentativo di fuga.
Una volta fermo, gli ha chiesto i documenti e dopo averli visti, ha detto che il suo veicolo non era in regola, facendogli credere quindi che il mezzo poteva essere posto sotto sequestro appena fosse giunta la pattuglia da lui sollecitata all’intervento. Nel frattempo, lo ha anche fatto a salire sulla sua auto.
A quel punto, l’utente ha affermato che ha cominciato ad avere dei sospetti. Salito a bordo della volante, all’interno dell’abitacolo, il truffatore gli ha spiegato che nel caso lo avesse lasciato andare avrebbe perso 500 euro perché passibile di segnalazione e punizione. Affermando anche che era separato e con figlia a carico e quindi non avrebbe proprio potuto permettersi di perdere così tanti soldi nella prossima busta paga.
L’utente si è quindi mostrato accondiscendente. Poi ha notato un particolare, sul lampeggiante, c’era la scritta “Made in china”. A quel punto l’uomo si è offerto di pagare una somma pur di non avere problemi, affermando però che non aveva soldi con sé. Il finto agente non si è arreso e ha cercato comunque di sottrargli del denaro dicendo che gli doveva dare una somma di circa 500 euro, offrendosi anche di accompagnarlo al Pos per prelevare.
L’utente, fingendo di voler assecondare la sua richiesta, è riuscito a tornare alla sua vettura, e grazie anche a un camion che stava facendo manovra bloccando l’auto del truffatore, è riuscito a mettere in moto e ad andarsene. Il finto poliziotto lo ha seguito per un po’, ma si è poi dileguato quando il guidatore ha raggiunto una ditta di un suo amico.