San Marco Evangelista. Oggi si è tenuto l’Open day del Presidio Logistico regionale di protezione civile di San Marco Evangelista, organizzato dalla Prefettura di Caserta, d’intesa con la Protezione Civile della Regione Campania, in occasione della VII edizione della “Settimana Nazionale della protezione civile”.
Obiettivo dell’evento è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto i giovani sui temi della protezione civile e dei comportamenti da adottare in caso di emergenza. Presenti all’evento, oltre alla Prefetta di Caserta Lucia Volpe e alla Dirigente del Settore Protezione Civile Claudia Campobasso, il Presidente della provincia di Caserta, il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco di Caserta, il Direttore Generale dell’ASL, rappresentanti dell’Esercito, dei Carabinieri Forestali e delle altre componenti del sistema locale di protezione civile nonché le associazioni di volontariato.
Hanno partecipato all’evento tanti studenti della provincia che appartengono alle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo “De Filippo – Viviani” di San Nicola la Strada e San Marco Evangelista nonché dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise, per i quali sono stati organizzati appositi moduli formativi nonché attività dimostrative che hanno visto impegnati, con i mezzi e le attrezzature impiegate in caso di emergenza, i soccorritori, gli operatori ed i volontari degli enti e delle associazioni coinvolte.
L’iniziativa ha inteso porre in rilievo l’azione congiunta che, al verificarsi dell’emergenza ed al fine di garantire una risposta immediata per il soccorso alla popolazione, vede coinvolti i diversi livelli di governo, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia, le Forze Armate ed il volontariato, in un sistema dinamico e multilivello che quotidianamente opera anche per la prevenzione e la pianificazione nonché per la mitigazione dei rischi.
La Prefetta Volpe ha infine rimarcato l’importanza del coinvolgimento – in iniziative come quella di oggi – dei più giovani, chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti all’interno del Sistema di protezione civile, attraverso l’apprendimento di comportamenti responsabili e consapevoli, da attuare in caso di emergenza, a salvaguardia della propria incolumità ed a beneficio dell’efficacia delle operazioni di soccorso, in un’ottica di solidarietà e di coesione sociale.