CASAL DI PRINCIPE. È stato disposto il rinvio a giudizio per un 43enne originario di Casal di Principe, accusato di aver messo in atto, per anni, comportamenti minacciosi e persecutori nei confronti della sua ex compagna. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Aversa Nord, ha ricostruito una lunga serie di episodi risalenti al periodo compreso tra la fine del 2017 e il marzo del 2021.
Secondo quanto riportato dagli inquirenti, l’uomo avrebbe più volte minacciato la donna di morte, aggredendola verbalmente e fisicamente, e sottoponendola a un vero e proprio clima di terrore. Le accuse comprendono anche una sistematica attività di denigrazione sui social: tra il 2020 e il 2021, l’uomo avrebbe pubblicato su Facebook numerosi post con frasi offensive e insinuazioni sulla vita privata dell’ex compagna, accusandola pubblicamente di tradimento.
Uno degli episodi più gravi si sarebbe verificato durante una recita scolastica dei figli, alla presenza di altri genitori. In quell’occasione, l’imputato avrebbe affrontato la donna accusandola, davanti a tutti, di indossare “gli occhiali dell’amante”. In un altro episodio, avvenuto in un bar di San Marcellino, avrebbe insultato l’ex compagna e una sua parente con epiteti volgari e umilianti.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Achille D’Angerio del foro di Caserta, ha presentato una memoria nella quale contesta la ricostruzione dell’accusa. Secondo il legale, poiché la coppia era già separata e non conviveva al momento dei fatti, non sussisterebbero i presupposti per il reato di maltrattamenti in famiglia, ma piuttosto per quello di stalking. L’avvocato ha inoltre evidenziato che anche la donna avrebbe inviato in passato messaggi minacciosi all’uomo, delineando una relazione segnata da tensioni reciproche e non da una violenza unilaterale.